Più controlli sugli agrofarmaci, la mozione che piace a tutti (o quasi)

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Una veduta dell'aula della Camera dei Deputati
Approvata all'unanimità alla Camera la mozione bipartisan che mira a più controlli ma anche a un uso più responsabile degli agrofarmaci. Con impegni per il prossimo Pan compresa una forte limitazione per le autorizzazioni eccezionali. Federbio: «Ora avanti con la legge sul biologico». E il 6 marzo la Camera organizza un convegno proprio sul bio

Sì unanime dell'Aula della Camera, nella seduta del 26 febbraio, alla mozione unitaria (clicca per accedere al documento) per le iniziative volte a limitare l'utilizzo dei pesticidi e dei diserbanti nelle produzioni agricole, favorendone lo sviluppo con metodo biologico.

Gli impegni

In base al testo approvato a Montecitorio, il governo è impegnato, fra l'altro a:

  • potenziare il sistema dei controlli sull'uso corretto dei pesticidi in agricoltura, incrementando la vigilanza sui prodotti agroalimentari importati dai Paesi terzi per i quali è possibile dimostrare che siano stati trattati con glifosato (sic!) oltre la soglia permessa in ambito europeo, al fine di tutelare la filiera produttiva italiana e garantire alti standard di qualità;
  • vigilare affinché il monitoraggio del livello di contaminazione da pesticidi nelle acque sia omogeneo su tutto il territorio nazionale e che tutte le regioni si dotino di un piano per la tutela delle acque, al fine di assicurare un alto livello di protezione della salute umana, animale e dell'ambiente;
  • prevedere iniziative volte ad un utilizzo più responsabile dei fitofarmaci,
  • porre in essere iniziative volte a sostenere l'utilizzo di buone pratiche agricole sempre più sostenibili;
  • intraprendere ogni utile iniziativa volta a rivedere e migliorare il piano d'azione nazionale sull'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (che attualmente è in fase di revisione per il prossimo quinquennio);
  • a valutare l’opportunità di assumere iniziative per rendere più efficace il quadro sanzionatorio e a limitare il più possibile le autorizzazioni in deroga, consentite ex art. 53 Reg. 1107/2009.

Un testo unitario e in qualche modo "addolcito"

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Rossella Muroni

Il testo riunisce e uniforma alcune mozioni su questo tema, rendendole in un certo modo più attuabili. La richiesta di introdurre l’assoluto divieto di utilizzo – a cui faceva riferimento l’originaria mozione di Rossella Muroni di Leu, ad esempio – diventa quella di favorire un uso “più responsabile” dei fitofarmaci. E anche se nelle premesse si fa riferimento a presunti problemi derivanti dalla somma di residui entro i limiti legali (il problema del multiresiduo), non vengono comunque adottati impegni relativi a questo aspetto.

Positivo il commento di Agrofarma, che si è dichiarate favorevole in particolare ai primi 4 punti del documento (leggi qui).

Una petizione che ha coinvolto 29.900 cittadini

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Riccardo Molinari

La mozione, che vede come prima firma quella del capogruppo Lega Riccardo Molinari,  è stata votata all’unanimità con 453 voti a favore e il sostegno di tutte le forze dello schieramento politico ed è frutto dell’impegno di una coalizione di associazioni ambientaliste e dell’agricoltura biologica, portato avanti da Cambia la Terra, il progetto di informazione e sensibilizzazione sul biologico voluto da FederBio con Isde-Medici per l’ambiente, Legambiente, Lipu e WWF e di 29.900 cittadini che si sono espressi attraverso una petizione condotta dal gruppo facebook No pesticidi coordinato da Renato Bottiglia.

Carnemolla (Federbio): «Adesso avanti con il ddl sul biologico»

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Paolo Carnemolla, presidente FederBio

Federbio ha espresso la sua soddisfazione: «Si tratta di una grande vittoria per il biologico». «Questo voto unanime del Parlamento italiano – ricorda Paolo Carnemolla, presidente FederBio - fa seguito al voto quasi unanime della Camera dei deputati lo scorso dicembre sul progetto di legge per l’agricoltura biologica. Entrambi questi voti, che superano schieramenti partitici e contrapposizioni ideologiche ed esprimono un sentimento diffuso fra i cittadini, impegnano il Governo a scelte chiare già nei prossimi giorni quando si avvierà il lavoro di revisione del Piano nazionale per l’uso sostenibile dei pesticidi. La definitiva approvazione da parte del Senato della legge sull’agricoltura biologica è dunque il passaggio fondamentale per iniziare a lavorare concretamente per la transizione dell’agricoltura italiana alla sostenibilità non solo ambientale e sociale ma anche economica, come chiedono anche le manifestazioni dei pastori e degli agricoltori di questi giorni».

Il convegno su "Biologico, una scelta di campo" del 6 marzo

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Maria Chiara Gadda

Riguardo alla discussione sul disegno di legge sull’agricoltura biologica, e delle querelle in corso tra gruppi di studiosi (leggi qui per saperne di più), è stata organizzata da parte di Maria Chiara Gadda, deputata e promotrice legge sulle produzioni biologiche,  Un Convegno dal titolo  “Biologico, una scelta di campo” il prossimo 6 marzo presso la Camera dei Deputati, Palazzo di via del Seminario, (clicca qui per il programma).

Più controlli sugli agrofarmaci, la mozione che piace a tutti (o quasi) - Ultima modifica: 2019-02-27T21:06:28+01:00 da Lorenzo Tosi