Debutta il prossimo anno accademico (2019-2020) il corso di laurea in “Tecnica e gestione delle produzioni biologiche vegetali” della Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria dell’Università di Padova. Si tratta di un nuovo percorso didattico triennale e “professionalizzante”, che dovrebbe consentire al laureato di entrare subito nel mondo del lavoro. La sede sarà Agripolis, il campus universitario di Legnaro, in provincia di Padova, ma lo studio in campo con le esercitazioni pratiche si svolgeranno nell’azienda biologica di Pozzoveggiani (a 4 chilometri dal campus), che si estende per 15 ettari coltivati a mais, grano, soia e vite ed è condotta dal dipartimento di Agronomia animali, risorse naturali e ambiente (Dafnae).
Corso incentrato sulle produzioni vegetali biologiche
Il nuovo corso di laurea si occupa solo di produzioni vegetali e quindi fornisce approfondite competenze tecniche in questo specifico settore affiancando i percorsi formative offerti. La creazione di questo nuovo percorso accademico risponde ad una precisa esigenza del cittadino europeo, sempre più attento alla qualità del cibo ed alla sostenibilità ambientale. Non è un caso che l’Italia sia uno dei principali paesi in Europa per la coltivazione biologica e faccia parte dei 5 Paesi con più del 15% delle aziende biologiche (15,4%).
La formazione è multidisciplinare con un percorso tipico di filiera dove le discipline della fertilità e biodiversità sono affiancate da quelle della coltivazione e della difesa delle colture, nonché da quelle economiche, del marketing e della certificazione. E’ richiesto un test di ammissione per valutare adeguate conoscenze (lingua italiana, matematica, chimica, biologia) e sono disponibili 50 posti.
Tirocinio presso aziende o studi professionali
Il 50% del tempo di ciascun insegnamento prevede attività di esercitazione pratica e di laboratorio. Al terzo anno lo studente svolgerà un tirocinio presso aziende o studi professionali con l’obiettivo di inserirsi subito nel mondo del lavoro. Gli sbocchi professionali sono numerosi: il laureato potrebbe trovare occupazione in cooperative di produttori, industrie di prodotti per l’agricoltura biologica (ammendanti, attrezzature meccaniche, sementi, insetti utili per la lotta biologica), aziende agricole biologiche, aziende di trasformazione dei prodotti biologici vegetali, associazioni di categoria ed enti di certificazione.