La Regione Puglia ha stanziato altri 30 milioni di euro a favore dell’espianto e del reimpianto di olivi nella zona infetta, in modo da finanziare tutte le domande di sostituzione degli olivi malati per Xylella nel Salento. Avrà sede a Lecce la task force che istruirà le domande di reimpianti con la collaborazione di personale dell’Agenzia regionale attività irrigue e forestali (Arif) e del sub commissario Francesco Ferraro, ex sindaco di Acquarica del Capo, cui sarà conferita apposita delega. Sono alcune delle novità illustrate dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e dal direttore del Dipartimento Agricoltura Gianluca Nardone riguardo alle operazioni di sostituzione degli olivi secchi per Xylella con piante resistenti al batterio.
Emiliano: «30 milioni del Fsc per il territorio danneggiato da Xylella»
In particolare, ha sottolineato Emiliano, «sono state approvate le integrazioni al Piano Operativo “Agricoltura” che dispongono l’allocazione dei 30 milioni di euro rinvenienti dal Fondo di sviluppo e coesione (Fsc) e stanziati a favore degli interventi sul territorio danneggiato da Xylella. Il Comitato di sorveglianza ha approvato la proposta così come concordata tra il Responsabile unico del Piano e la Regione Puglia, confermando lo stanziamento di 29 milioni di euro a favore della Misura 5 del Psr Puglia 2014-2020 per il ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici. Un ulteriore milione di euro sarà destinato all’attività di monitoraggio su base catastale delle aree colpite dal batterio così da predisporre elementi informativi utili a semplificare l’iter per il finanziamento dei futuri interventi per la ricostituzione del patrimonio olivicolo danneggiato».
Nardone: «A istruttoria tutte le domande valide in risposta al primo bando»
Sulla base di questa decisione, ha spiegato Nardone, «l’Autorità di gestione del Psr Puglia 2014-2020 ha deciso di scorrere la graduatoria in essere della sottomisura 5.2 ammettendo a istruttoria tutte le domande valide pervenute in risposta al primo bando. Inoltre, in considerazione delle problematiche inerenti il reimpianto in particelle con vincoli paesaggistici e ambientali nazionali, con il medesimo provvedimento viene deciso di ammettere a concessione del contributo condizionato tutte le istruttorie valide, comprese quelle per le quali non è ancora dimostrato l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie. Si confida, comunque, che entro breve il Governo nazionale possa trovare una soluzione al blocco dei reimpianti in zone a vincolo nazionale».
Emiliano: «Tutti nelle condizioni di ripristinare gli oliveti danneggiati da Xylella»
Infine, ha aggiunto Emiliano, «per velocizzare i tempi di finanziamento delle istanze pervenute all’amministrazione regionale, l’Arif, in ossequio ai nuovi compiti a essa affidati dalla legge regionale 19/2019, sta procedendo a dotarsi delle risorse tecniche e umane necessarie per affiancare gli uffici territoriali competenti nelle complesse istruttorie. In tal modo tutti gli aventi diritto saranno celermente messi nelle condizioni di ripristinare gli oliveti danneggiati da Xylella fastidiosa».
Ministro Lezzi esporrà in Puglia il decreto attuativo dei 300 milioni
Il ministro per il Sud, Barbara Lezzi, esporrà venerdì 9 agosto a Lecce «lo scheletro del decreto attuativo dei 300 milioni per il contrasto della Xylella che ho stanziato per il 2020 e il 2021, predisposto insieme al sottosegretario all’Agricoltura Alessandra Pesce. Il primo obiettivo è dare una risposta concreta agli operatori del comparto olivicolo, sia piccoli sia grandi produttori costretti a eradicare gli olivi per poi reimpiantare alberi, anche di diversa natura, attraverso quelle risorse che ho già destinato».
Lezzi lo sottolinea in una nota, precisando che l’incontro avverrà «con gli agricoltori per continuare nel percorso di informazione e confronto sulla Xylella che ho già avviato nei mesi scorsi. Venerdì a Lecce saranno chiamati a partecipare anche le amministrazioni locali, a partire da Regione e Provincia».
Lezzi: «Il Piano paesaggistico territoriale regionale sarà modificato»
«Sul fronte del reimpianto infatti, so che si registrano ancora delle difficoltà – prosegue la ministra – legate a un vulnus nel Decreto emergenze agricoltura. Si tratta di un passaggio di grande importanza» e la «soluzione comunque è a portata: il collega ministro Alberto Bonisoli mi ha informato – precisa Lezzi – che nelle prossime ore invierà al presidente della Regione Michele Emiliano una lettera nella quale gli chiede di mettersi a disposizione per modificare il Piano paesaggistico territoriale regionale, nella parte che attiene alle competenze delle soprintendenze, in modo da semplificare le procedure per il reimpianto di alberi».