Sana, il Salone Internazionale del biologico e del naturale, raddoppia con Sana Up, un piccolo ma significativo salone satellite di Marca, la Mostra Convegno Internazionale dedicata alla marca commerciale organizzata da BolognaFiere.
In ogni caso Sana Up non è un doppione del Sana, come potrebbe credere qualcuno, magari voluto per arginare l’impatto che potrebbe avere la nuova iniziativa dedicata al biologico di VeronaFiere (B/Open, 1-3 aprile 2020), ma è un progetto assolutamente innovativo che viaggia di pari passo con il recente accordo fra Amazon, Ice e Federbio.
Accordo con Amazon
Amazon ha da poco lanciato una vetrina, dedicata alla promozione dei prodotti made in Italy, visibile dagli oltre 300 milioni di account di utenti Amazon attivi nel mondo attraverso i siti: Amazon.it (Italia), Amazon.co.uk (Regno Unito), Amazon.fr (Francia), Amazon.es (Spagna) e Amazon.com (Usa).
Le imprese che venderanno i loro prodotti nelle vetrine made in Italy di Amazon beneficeranno inoltre di un flusso aggiuntivo di traffico, per un periodo di 18 mesi, generato da campagne di advertising digitale finanziate da Ice Agenzia.
Di questa iniziativa se ne parlerà diffusamente in una serie di incontri organizzati proprio nel corso di Sana Up dove sarà presente anche lo stand di Amazon.
Zanoni (Assobio): «Le vendite online vanno favorite»
«Assobio (l’associazione nazionale delle imprese di trasformazione e distribuzione dei prodotti biologici e naturali) - ha detto il presidente Roberto Zanoni - in collaborazione con Fiera di Bologna, Ice e Amazon ha lanciato un progetto di sviluppo delle vendite di aziende biologiche italiane per favorire l’esportazione di prodotti made in Italy.
Siamo molto contenti dell’adesione in pochi giorni di ben 75 aziende ma altre potranno ancora iscriversi fino al 20 gennaio. Significativa la presenza di molti giovani che operano nelle aziende biologiche sia a livello agricolo sia a livello di trasformazione e distribuzione».
«Riteniamo importante – aggiunge – favorire l’esportazione di prodotti biologici italiani anche tramite modalità come la vendita online, con delle vetrine specifiche proposte da Amazon e con una comunicazione pubblicitaria finanziata per 18 mesi con un importante contributo di Ice. L’adesione immediata di molte aziende ci dimostra come le persone che lavorano nel biologico siano pronte a cogliere le sfide, anche le più difficili».
Nuove opportunità di business
Bio, free from, tracciabilità e ristorazione collettiva, sono fra le prime tematiche che Sana Up esplorerà, il 15 e 16 gennaio 2020, nelle stesse giornate di Marca by BolognaFiere, amplificando le opportunità di business e le sinergie attivabili. L’iniziativa si terrà nel padiglione 28, fra gli ultimi realizzati nell’ambito del piano di sviluppo e restyling del Quartiere fieristico di Bologna che, con investimenti per oltre 130 milioni di euro, incrementerà la superficie espositiva del 30%, a completamento degli interventi pianificati nel 2024, rafforzando ulteriormente la leadership di BolognaFiere.
Vetrina di prodotti innovativi
L’ultima edizione di Sana, conclusasi con successo nel mese di settembre, ha evidenziato con ancora maggior enfasi, da un lato il successo dei prodotti biologici, la dinamicità del settore e la costante ricerca di nuovi canali distributivi, e dall’altro l’interesse delle grandi insegne della distribuzione moderna nei confronti di questa filiera produttiva che, in 5 anni, ha visto raddoppiare la quota riferita di fatturato.
Sana Up sarà quindi una vetrina per proporre le ultime novità del mondo del bio e facilitare il contatto fra i produttori di questo settore (food e non food) e i rappresentanti delle grandi insegne della Dmo (dettaglio moderno organizzato) e degli altri canali di vendita, che ogni anno partecipano a Marca by BolognaFiere.