FederUnacoma snocciola i dati: trattori + 52%, mietitrebbie +63%, sollevatori +80%. Malavolti confermato presidente per un altro biennio
Le macchine agricole fanno boom. I dati dei primi cinque mesi del 2021, elaborati da FederUnacoma sulla base delle registrazioni fornite dal Ministero dei Trasporti e presentati all'assemblea nazionale dei costruttori a Varignana (Bo), indicano incrementi vistosi per tutte le categorie di mezzi.
Le immatricolazioni di trattori crescono di oltre il 52% rispetto al primo semestre 2020, in ragione di oltre 12.500 unità vendute; le mietitrebbie salgono di quasi il 64% a fronte di 229 unità vendute, mentre le trattrici con pianale di carico registrano una crescita di oltre 31 punti percentuali a fronte di 327 unità vendute.
Incrementi da record anche per i rimorchi, che in virtù di 4.770 unità segnano una crescita di quasi il 40%, e per i sollevatori telescopici, che mostrano un attivo dell’85% per 755 macchine vendute.
La forza degli incentivi
Il boom delle immatricolazioni è dovuto in parte al recupero di mercato rispetto al primo semestre 2020, caratterizzato dagli effetti del lockdown, ma soprattutto a un’effettiva ripresa degli investimenti e agli incentivi fiscali vedi in particolare quelli per i macchinari con dispositivi 4.0.
Il trend positivo, che si prevede potrà caratterizzare anche la seconda parte dell’anno, si riscontra anche a livello internazionale, con il buon andamento di tutti i principali mercati.
Macchine in crescita in tutto il mondo
Nel periodo gennaio-maggio gli Stati Uniti segnano una crescita prossima al 26% rispetto allo stesso periodo 2020, il Canada incrementa del 51%, la Turchia del 81% e l’India del 67%. In Europa, la Germania registra una crescita del 15%, e in forte attivo risultano il mercato spagnolo (+42%) e il mercato britannico (+21%). Il mercato francese segna nei primi cinque mesi dell’anno un incremento pari al 26%.
Dopo aver chiuso il 2020 con una crescita del commercio a livello globale pari al 4,5%, il settore delle macchine agricole prevede un trend positivo anche nei prossimi anni: nel periodo fra il 2021 e il 2024 il commercio di settore dovrebbe incrementarsi complessivamente del 7,3%.
La conferma di Malavolti e del gruppo dirigente
L’Assemblea dei costruttori ha 'ri-incoronato' Alessandro Malavolti alla presidenza FederUnacoma approva, a larghissima maggioranza (226 voti a favore su 229), con una deroga allo Statuto che prolunga di due anni i mandati del presidente della Federazione e dei presidenti delle singole associazioni di settore, che avrebbero avuto a giugno di quest’anno la loro naturale scadenza.
«Il prolungamento dei mandati è un segno di compattezza della nostra base associativa e di fiducia nell’operato degli attuali organi direttivi – ha dichiarato Malavolti – e intende garantire continuità alle attività della Federazione in una fase di rilancio quantomai importante e delicata”.
I vertici della Federazione, che assolveranno il loro mandato sino al giugno 2023, vedono dunque confermati, oltre al presidente Alessandro Malavolti, i presidenti di Assomase Giampaolo Barbieri, di Comagarden Renato Cifarelli, di Assotrattori Manlio Martilli, di Comacomp Pier Giorgio Salvarani, di Assomao Lorenzo Selvatici.
Come prevede lo Statuto, i presidenti delle singole associazioni sono contestualmente Vicepresidenti della Federazione e compongono il Consiglio di Presidenza.
L'Eima prosegue la corsa verso ottobre 2021
L'assemblea di Varignana è stata anche l'occasione per fare il punto sull'Eima 2021. Confermatissima, usando le parole di Simona Rapastella, direttore generale di FederUnacoma. Dopo il blocco causato dall'emergenza sanitaria, gli eventi fieristici tornano ad essere, con forza ancora maggiore, il perno delle attività promozionali e commerciali delle imprese industriali.
Lo evidenzia un’analisi di settore svolta dalla società Grs per conto di FederUnacoma, l’associazione italiana dei costruttori di macchine agricole. L’indagine, condotta su un esteso campione di aziende costruttrici e di visitatori, evidenzia che la grande maggioranza delle aziende censite (l’83%) - riconosce nelle fiere tradizionali un presidio fondamentale del mercato. Quasi nessuno tra i costruttori (2%) pensa che esse abbiano esaurito la loro funzione e che in futuro possano essere sostituite da eventi di altro tipo. Ancora più elevata (95%) la percentuale dei visitatori che ritiene insostituibili le manifestazioni fieristiche tradizionali.
Innovazione, elemento decisivo
In questo scenario risalta il posizionamento di un evento come Eima International, l’esposizione mondiale della meccanica agricola che tiene a Bologna, dal 19 al 23 ottobre, la sua 44ma edizione. «Nel caso specifico dell'Eima - ha spiegato Rapastella - l'indagine evidenzia come la maggioranza delle aziende della meccanica agricola ritenga l'EIMA un evento strategico e come il 93% degli espositori lo ritenga indispensabile per rafforzare il brand aziendale e incontrare operatori di alto livello professionale».
L'indagine GRS evidenzia altresì come l'innovazione tecnologica rappresenti, nella percezione di espositori e visitatori, l’elemento decisivo per il successo di un evento fieristico, e per questo - ha spiegato Rapastella – l’organizzazione di EIMA sta puntando molto su anteprime, novità tecniche e sistemi 4.0.
Espositori a quota 1.500
L'Eima di ottobre, forte dei suoi circa 1.500 espositori dei quali oltre 450 esteri, è il primo grande evento di meccanica agricola che si realizza dopo l'emergenza sanitaria, e l’unico che si svolge nel corso del 2021. «Questo rappresenta un successo per la Federazione e per la sua struttura organizzativa - ha concluso Rapastella - che anche in un momento di grande incertezza nel panorama fieristico internazionale ha creduto nel valore della fiera come piattaforma insostituibile per lo sviluppo del nostro settore».
Macchine agricole con il botto: crescita record nei primi mesi 2021
- Ultima modifica: 2021-07-20T10:16:28+02:00
da Gianni Gnudi
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