Il futuro per i pagamenti in agricoltura è la "domanda automatica". Lo annuncia Agea con un comunicato stampa, nel quale informa di avet adottato il primo prototipo operativo della domanda automatica, che ha permesso di chiudere le istruttorie delle domande e dei controlli erogando in tempo i pagamenti dei ristori siccità 2022 e alluvione 2023 nei territori delimitati da Toscana, Emilia-Romagna e Marche. Secondo l'agenzia per le erogazioni in agricoltura gli agricoltori hanno manifestato un interesse proattivo sul nuovo modello automatico.
Ristori siccità e alluvione pagati in tempo
Grazie ai fondi stanziati con il Reg. Ue n. 2023/1465 relativo alla crisi di emergenza, Agea ha erogato nei termini comunitari il ristoro a favore delle perdite di redditività subite dai produttori agricoli per l’evento siccità 2022 a livello nazionale e per l’evento alluvione, ivi compresi i collegati eventi franosi, nelle Regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana 2023.
Il decreto ministeriale del 25 ottobre 2023 firmato dal ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida attuativo dello stanziamento delle risorse, è stato pienamente eseguito da Agea che con l’ultimo decreto del 26 gennaio 2024, ha completato i pagamenti in favore delle restanti 437 aziende (di cui 259 per alluvione e 178 per la siccità) per le quali non si erano ancora conclusi i controlli amministrativi di legge rispetto alle due tornate dei decreti di pagamento di dicembre.
Inoltre, sono state redistribuite proporzionalmente tra tutte le aziende aventi diritto le somme residue della dotazione finanziaria come previste dal D.M. Masaf 25 ottobre 2023.
Le aziende ristorate per gli eventi calamitosi di siccità e alluvione ed eventi franosi sono state 28.273, per un ammontare di 181.428.480,84 euro.
«Lo strumento della domanda automatica ha consentito ad Agea di erogare gli aiuti agli agricoltori in tempi brevi ed entro i termini comunitari fissati al 31 gennaio 2024» commenta la dirigente dell’Ufficio Gestione del rischio di Agea Francesca Pace.
Da quest'anno usata anche per i pagamenti ordinari?
«Questo strumento, assunto per la prima volta da un organismo pagatore – spiega il direttore dell’Organismo coordinamento dell’Agenzia Salvatore Carfì – ha consentito di semplificare e accelerare la procedura di presentazione delle domande, dimostrando di essere un valido ed efficace ausilio nella erogazione tempestiva degli aiuti agli agricoltori gravemente colpiti dagli eventi calamitosi. La sua attuazione è stata possibile anche grazie alla collaborazione degli agricoltori e dei rispettivi Caa, che hanno supportato l’Agenzia in questa innovazione, tra l’altro auspicato dall’Unione Europea con l’articolo 65.4 lettera f) del Regolamento Ue n. 2021/2116».
«Vista l’efficacia dimostrata l’agenzia sta valutando di estendere l’utilizzo di questo strumento di semplificazione amministrativa e accelerazione dei pagamenti attraverso l’introduzione della domanda automatica anche nella attività ordinarie degli interventi del Sistema integrato di gestione e controllo della Pac a partire del 2024».