La Politica agricola comune (Pac) 2023-2027 prevede molteplici interventi specificamente destinati ai giovani agricoltori. Diverse le novità e le opportunità che interessano gli under 41 che devono rispettare però alcuni requisiti per accedere agli incentivi europei.
Come avviene il sostegno ai giovani? Quali i requisiti per accedere ai finanziamenti?
Nel White Paper “Le opportunità per i giovani agricoltori nella nuova Pac” curato da Edagricole, rivolto ai giovani imprenditori agricoli già attivi o che intendono avvicinarsi al settore primario, sono stati raccolti in modo agile ed esplicativo (arricchiti da esempi pratici e approfondimenti) i punti principali delle misure volte a favorire il ricambio generazionale. L’obiettivo è agevolare l’orientamento delle nuove leve in un complesso quadro politico-normativo che comporta la combinazione di diversi interventi e azioni non sempre di semplice lettura.
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Tra i principali temi analizzati all’interno del documento troviamo:
- Il sostegno complementare al reddito e l’accesso alla riserva nazionale per gli under 41.
- Il sostegno al primo insediamento (che prevede un incremento della dotazione finanziaria).
- Tutte le misure Ismea volte all’erogazione di fondi e garanzie per supportare l’acquisto di terreni e l’accesso al credito.
- I principali provvedimenti della proposta di legge “Gioventù agricola”.
- I tre requisiti che un giovane agricoltore deve possedere per accedere ai sostegni (compreso il requisito di formazione: novità assoluta per il I Pilastro).
La nuova Pac e le future programmazioni dovranno accompagnare l’evoluzione di un’agricoltura che dovrà essere sempre più innovativa, capace di intercettare nuovi mercati e di adattarsi alla transizione green e tecnologica. I giovani agricoltori istruiti, formati e smart sono chiamati ad essere i protagonisti di questa nuova agricoltura, poiché sono coloro che meglio di chiunque altro incarnano le peculiarità di questo cambiamento in atto. E nonostante non manchino ataviche difficoltà da risolvere, come gli ostacoli per accedere al credito e alla terra, il futuro del settore primario è nelle loro mani.