Agea ha pubblicato la circolare n. 46532 che stanzia 23,42 milioni di euro in più a favore del comparto della zootecnia nell’ambito della Domanda unica 2023 la cui scadenza, imposta dalle regole unionali per i pagamenti dei saldi, è fissata al 30 giugno. In tal senso, è stata resa nota la circolare che ridefinisce gli importi e che – sottolinea l’agenzia per le erogazioni in agricoltura – quantifica una maggiorazione da erogare a favore degli allevatori tanto importante quanto necessaria per il settore, dovuta ad economie di spesa opportunamente e preventivamente intercettate.
Il lavoro per intercettare le risorse
Agea Coordinamento ha impostato un'intensa attività e una continua interlocuzione con gli Organismi pagatori regionali attraverso una dedicata attività di monitoraggio che ha permesso, prima della scadenza comunitaria del 30 giugno 2024, l’individuazione di un importo rilevante di oltre 23 milioni di euro che saranno destinati al comparto zootecnico. Importo che altrimenti non sarebbe stato oggetto di rimborso da parte dell’Unione europea.
Queste cifre sono state pertanto riallocate nell’ambito dell’Ecoschema 1 e nel settore accoppiato delle agnelle da rimonta.
Come cambiano gli importi per Ecoschema 1 e accoppiato
Gli interventi continuativi di monitoraggio e controllo da parte di Agea hanno consentito, pertanto, di produrre non solo un beneficio immediato nei confronti del comparto zootecnico - con la messa a disposizione di ulteriori 23 milioni di euro che saranno elargiti da parte degli Organismi pagatori entro il prossimo 30 giugno - ma anche di aumentare la destinazione dell’importo della riserva nazionale del 5% che potrà essere erogata entro il 15 ottobre 2024 per i casi non ancora definiti alla suddetta scadenza di fine giugno.