“Azienda Agricola sostenibile”. È un nuovo marchio per le imprese agricole del territorio ionico salentino che garantisce la regolarità e la dignità dei lavoratori e attesta la qualità dei prodotti agroalimentari, ottenuti con metodi di lavorazione e conservazione tradizionali che riducono al minimo l’uso delle sostanze chimiche di sintesi e razionalizzano la fertilizzazione, nel rispetto dei principi ecologici, economici e tossicologici. Lo ha presentato la Green Community Ionico-Adriatica, alla quale aderiscono dieci comuni (otto leccesi, Alliste, Galatone, Gallipoli, Nardò, Porto Cesareo, Racale, Taviano e Ugento, e due tarantini, Avetrana e Manduria), presso il Comune di Manduria, alla presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, e del capo progetto, Amleto Della Rocca. Accanto al progetto del marchio è stato presentato anche il progetto “Ciclonica, la ciclovia del Salento ionico”. Entrambe le iniziative rientrano nell’ambito del piano di sviluppo sostenibile dal punto di vista energetico, ambientale, economico e sociale, attuato dalla Green Community.
Marchio valorizzerà legalità e qualità
I due progetti costituiscono un esempio virtuoso di collaborazione e unione fra territori che insieme hanno deciso di agire all’insegna della sostenibilità, ha dichiarato Pentassuglia.
«Il marchio, come bollino identificativo, dato alle imprese agricole virtuose del territorio è un modo per valorizzare quelle che agiscono nella legalità, impiegando una forza lavoro alla quale vengono garantiti pieni diritti di dignità, e lavorano con metodi di produzione sostenibili, offrendo al consumatore prodotti di alta qualità e rappresentativi proprio di quei territori. Anche la Ciclovia costituisce un’ulteriore azione strategica che, nel pieno rispetto dei suggestivi paesaggi della fascia ionico salentina, mira promuovere un tipo di turismo sempre più apprezzato, che coniuga sport, natura, cultura, storia e, naturalmente, enogastronomia».
La Green Community Jonico-Adriatica, ha ricordato Pentassuglia, è stata la prima comunità in Puglia destinataria delle risorse strategiche del Pnrr che sta attuando il suo piano di sviluppo sostenibile dal punto di vista energetico, ambientale, economico e sociale, in linea con gli obiettivi della Politica di coesione europea 2021/2027.
«È un progetto in cui ho da subito fortemente creduto e mi auguro che il comune capofila, Nardò, e tutti gli altri comuni coinvolti sensibilizzino quanto più possibile su queste tematiche la scuola e dei giovani. Noi dobbiamo fare anche un'operazione culturale per attuare il vero cambiamento che tutti auspichiamo».
Un campo coltivato fra Ionio e Adriatico
Il progetto “Azienda agricola sostenibile”, ha spiegato il progettista della Green Community e project manager dell'intervento “Azienda Agricola Sostenibile”, Della Rocca, prevede l'individuazione di un certo numero di aziende che aderiranno a un marchio, rappresentato da un campo coltivato tra i due mari, lo Ionio e l'Adriatico, che nel tempo ci auguriamo rappresenti un vero e proprio brand.
«Obiettivo dell’intervento è la valorizzazione di una serie di prodotti tipici agroalimentari del territorio che insiste sui comuni di Manduria, Nardò, Gallipoli e Ugento».