Via libera al Senato, con 99 voti favorevoli, 59 contrari e 1 astenuto, al Dl Agricoltura recante misure urgenti in materia di agricoltura e per le imprese di interesse strategico nazionale.
«Il testo, che ora andrà alla Camera per l’approvazione definitiva, risulta ancor più forte e incisivo dopo i lavori parlamentari: oltre 500 milioni di euro per il settore agricolo, della pesca e agroalimentare. Una cifra mai vista in precedenza», dichiara a caldo sui canali social il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida.
Gli ambiti di intervento del Dl Agricoltura
«Abbiamo messo in campo strumenti per affrontare le principali emergenze, alcune relativamente nuove, come la peste suina africana, altre ereditate dal passato, come ad esempio il granchio blu o il tema della siccità. Siamo intervenuti - ha evidenziato il ministro - con risorse importanti contro la peronospora, la flavescenza dorata a sostegno del settore del kiwi e, come già detto, per il contenimento della piaga del granchio blu e per limitare gli effetti negativi della siccità. Inoltre, abbiamo rafforzato le azioni a contrasto delle pratiche sleali per chi compra prodotti agricoli sottocosto e, insieme alla ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone, contro la piaga del caporalato».
Il ministro ha quindi ringraziato il senatore Patrizio La Pietra per il lavoro fatto sul tema di Granaio Italia, che ha definito «una svolta storica che consentirà di supportare in maniera più efficace un settore fondamentale come quello della produzione cerealicola e del grano duro, a cui vanno anche 20 milioni a sostegno della filiera».