Dal sostegno alle razze autoctone bovine italiane a quello per il comparto del bovino da carne e per le aziende suinicole che hanno subito danni da Psa, passando per l’ok al Decreto che disciplina le disposizioni nazionali sulla produzione dei vini dealcolati e parzialmente dealcolati, fino alla deroga alle fermentazioni e rifermentazioni al di fuori del periodo vendemmiale per i vini a denominazione di origine e indicazione geografica e per particolari vini compresi i passiti e i vini senza indicazione geografica per la stagione 2024/2025. Nell’ultima riunione del 2024 la Conferenza Stato-Regioni ha esaminato e approvato numerosi decreti che interessano il settore agricolo e agroalimentare.
Stabilito anche il riparto tra le Regioni di 13 milioni di euro del Fondo di Solidarietà nazionale per i danni da calamità naturali e trovata l'intesa sullo schema di decreto del ministro dell’Agricoltura recante “Disposizioni nazionali in materia di controlli di conformità alle norme di commercializzazione applicabili nel settore degli ortofrutticoli e delle banane, in attuazione del Reg. n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio e del Reg. Ue di esecuzione 2023/2430 della Commissione”.
Per quanto riguarda la viticoltura, la Conferenza ha approvato anche lo schema di decreto di "modifica del decreto ministeriale del Masaf del 18 luglio 2019, n. 7701, recante disposizioni nazionali di attuazione del Reg. delegato Ue 2018/273 e del Reg. di esecuzione Ue 2018/274 della commissione dell'11 dicembre 2017 inerenti le dichiarazioni di vendemmia e di produzione vinicola - proroga dichiarazioni di vendemmia e di produzione vinicola.
Via libera, inoltre, al Decreto Masaf di concerto con il Minsal, di modifica del decreto interministeriale del 3 febbraio 2016, n. 1259 che riguarda "l'istituzione del sistema di consulenza aziendale in agricoltura.
Altre disposizioni sulle quali c'è stata la fumata bianca da parte dell'assemblea presieduta dall'assessore all'Agricoltura della Regione Veneto Federico Caner riguardano il Fondo grano duro, la filiera legno da arredo 100% italiana e il contributo del fondo per la sovranità alimentare destinato alla copertura degli interessi passivi dei finanziamenti bancari.
Fondi per le aziende colpite dalla siccità
Infine è stata raggiunta l'intesa sul decreto ministeriale che destina 112,2 milioni di euro a favore delle imprese agricole del Sud Italia e delle Isole, gravemente danneggiate dalla siccità del 2024. L’azione, comprende una superficie complessiva stimata in 797 mila ettari. La misura, attuativa del regolamento Ue 2024/2675 del 10 ottobre 2024, prevede per l’Italia un finanziamento di 37,4 milioni di euro dalla riserva di crisi Pac, a cui si aggiungono 74,8 milioni di cofinanziamento nazionale assicurati dal Mef.