Coldiretti, nel 2024 nove miliardi di danni all’agroalimentare

Coldiretti
All'assemblea annuale del sindacato agricolo si è fatto il punto sull'annata che sta per concludersi e sulle sfide del 2025. Priorità al sostegno del reddito degli imprenditori agricoli

Il nuovo anno sarà sfidante per gli agricoltori italiani, dopo un 2024 che, stando alle stime presentate da Coldiretti durante l'assemblea nazionale, è costato al comparto primario nove miliardi per le ripercussioni dei conflitti internazionali, il cambiamento climatico e l'impennata dei costi di produzione. Tutta l'Italia dell'agroalimentare, stretta tra calo dei consumi enogastronomici e progressivo invecchiamento della popolazione, guarda sempre più ai mercati esteri.

Le incognite del 2025

Tuttavia restano numerose le risposte attese su scala globale dalle imprese agricole, a partire dall'emergenza idrica e innovative fonti energetiche, oltre che la Pac e il Mercosur. Un accordo, quello Ue-Mercosur, valutato dal ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida «come una potenziale buona carta per le economie europee. Ma tutti i settori devono vederne un vantaggio; non si può sacrificare il mondo agricolo, il mondo dell'allevamento. Bisogna lavorare perché ci sia reciprocità nelle regole: quello che viene imposto ai nostri agricoltori deve essere imposto anche a quelli che vogliono importare prodotti sul territorio europeo».

Del resto, ha ammonito il ministro della Difesa Guido Crosetto nel suo intervento al convegno di Coldiretti, «non possiamo fare sui prodotti agricoli gli stessi errori fatti nel mondo industriale quando abbiamo aperto totalmente le porte alla Cina, facendo produrre le cose che producevamo noi senza avere le regole che avevamo noi, e così abbiamo distrutto l'industria dell'auto. L'agricoltura italiana, così come l'industria, non teme la competizione con nessuno. Basta non correre con cento chili sulle spalle mentre gli altri vanno in monopattino elettrico».

Il Mercosur danneggia i piccoli agricoltori

E pur premettendo che Coldiretti fa «protezionismo culturale e non può pensare a barriere doganali mentre lavora per far raggiungere il tetto dei cento milioni di export per il nostro agroalimentare», il segretario generale Vincenzo Gesmundo ha sottolineato che «l'accordo sul Mercosur danneggia i piccoli agricoltori in Europa e in Sudamerica. È inaccettabile parlare di compensazioni davanti alla chiusura delle aziende e ai pericoli per la salute dei cittadini. All'Europa vogliamo ricordare che contro i contadini non si governa e che i sostegni Pac siano destinati alle vere imprese agricole».

Manovra ok per l'agricoltura

A conclusione dell'annata di celebrazione dei primi 80 anni della Coldiretti il presidente Ettore Prandini, ricordando la storica partecipazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha anche espresso soddisfazione per le tante misure agricole presenti nella Manovra in discussione nell'Aula di Montecitorio. E guardando al futuro Prandini auspica un piano europeo per le risorse idriche finalizzato alla realizzazione dei bacini di accumulo. E per soddisfare il fabbisogno energetico la consapevolezza che non bastino le agro-energie rinnovabili di propria produzione ma è tempo di apertura al nucleare di nuova generazione: «per lo sviluppo l'energia nucleare per fusione è la strada che noi pensiamo debba essere intrapresa» ha detto Prandini.

Coldiretti, nel 2024 nove miliardi di danni all’agroalimentare - Ultima modifica: 2024-12-20T11:32:18+01:00 da Redazione Terra e Vita

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