Dazi, Mattarella: «Inaccettabili, creano ostacoli»

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Il Capo dello Stato è intervenuto sulla questione delle barriere commerciali minacciate dagli Usa rispondendo alle domande di alcuni ragazzi al Villaggio "Agricoltura è"

«I mercati aperti corrispondono a due interessi vitali: la pace e i nostri interessi vitali di esportazione. I dazi creano ostacoli ai mercati, alterano il mercato, penalizzano i prodotti di qualità e questo per noi è inaccettabile ma dovrebbe essere per tutti i Paesi del mondo inaccettabile. Una collaborazione su regole leali è indispensabile. La risposta non sono i dazi ma le regole da far rispettare». Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rispondendo alle domande di alcuni ragazzi al Villaggio "Agricoltura è" in occasione dell'anniversario della firma dei Trattati di Roma, con i quali si misero le basi per la nascita dell'Unione europea.

«Bisogna essere sereni senza alimentare un eccesso di preoccupazione perchè la Ue ha la forza per interloquire con calma e autorevolezza per contrastare una scelta così immotivata come i dazi – ha aggiunto il Capo dello Stato –. L'Europa è un soggettoforte, quindi bisogna interloquire con calma ma anche condeterminazione».

Lollobrigida: «Lavoriamo per distendere i toni»

Al Villaggio allestito in Piazza della Repubblica a Roma era presente anche il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida che sulla questione dazi ha fatto notare come «lo scambio commerciale tra Stati Uniti e Italia non è totalmente libero. Non vogliamo l'aggravarsi della situazione anzi, dobbiamo lavorare per distendere i toni, ed è quello che stiamo facendo. E io ho letto anche nelle parole del presidente della Repubblica una necessità di un atteggiamento che sia fermo ma che sia anche molto ragionevole nel tentativo di garantire entrambe le economie».

«Siamo tutti preoccupati – ha aggiunto Lollobrigida –. Non c'è bisogno di doverlo sottolineare, è un fatto normale per un Paese esportatore che un aumento di tariffe sia un problema, e questo è un dato. Dopodiché ci sono tante preoccupazioni dei nostri agricoltori che hanno visto, nel governo italiano, un'azione per rimuovere un atteggiamento della passata Commissione europea che li considerava quasi avversari dell'ambiente. Per fortuna questa follia è finita».

Hansen: «Torniamo al tavolo delle trattative»

E quasi in contemporanea da Bruxelles dove si è svolto il Consiglio Ue Agricoltura e Pesca sulla questione dazi è intervenuto il Commissario europeo all'Agricoltura, Christophe Hansen, con parole che in parte ricalcano quelle di Lollobrigida: «Ogni mossa per allentare la tensione commerciale con gli Stati Uniti è assolutamente necessaria – ha detto Hansen –. Preferirei che si tornasse al tavolo delle trattative piuttosto che limitarsi ad annunciare nuove misure tramite X o altri mezzi, penso che sia molto importante che siamo costruttivi e che dimostriamo di volere una soluzione negoziata».

«Non è nell'interesse di nessuno, questa tensione alimenta l'inflazione – ha ribadito Hansen –. Non è nell'interesse dei nostri consumatori e non è nell'interesse della nostra economia, e quindi cercheremo di essere costruttivi ma ovviamente bisogna essere in due per ballare il tango. Noi ci siamo impegnati a ballare il tango».

Dazi, Mattarella: «Inaccettabili, creano ostacoli» - Ultima modifica: 2025-03-24T14:44:00+01:00 da Redazione Terra e Vita

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