Oltre 700mila persone hanno visitato nei tre giorni del fine settimana dal 7 al 9 novembre 2025 il Villaggio Coldiretti a Bologna, manifestazione diffusa che ha animato le principali vie e piazze cittadine, a partire da Palazzo Re Enzo e piazza Maggiore, con oltre duecento stand. Tra street food, agriasilo, orti, fattorie didattiche, laboratori, degustazioni, nuove tecnologie e workshop.
Agricoltura strategica per l'economia del Paese
«Tre giorni straordinari a Bologna, dove è stato un bagno di popolo» ha commentato il presidente di Coldiretti Ettore Prandini. «Una grande possibilità per parlare dei nostri temi - prosegue - avvicinare i cittadini alle sfide che riguardano il mondo agricolo, ma che riguardano la società nella quale viviamo. Abbiamo contattato centinaia di migliaia di persone che hanno voluto condividere con noi quelle che saranno le sfide che ci dovranno appartenere».
«Con il Villaggio di Bologna Coldiretti ha portato innanzitutto la sua voglia di ricordare a tutte le istituzioni che i coltivatori diretti ancora esistono e intendono continuare a giocare un loro ruolo di natura politica, sociale e anche sindacale», ha aggiunto il segretario generale Vincenzo Gesmundo.
Tra gli eventi organizzati le finali regionali di Oscar Green, il premio rivolto ai giovani imprenditori agricoli, la presentazione del protocollo d'intesa tra Fondazione Una Nessuna Centomila e Coldiretti per prevenire la violenza di genere, e la preparazione del tortellino più piccolo del mondo in occasione della giornata mondiale del Guinness dei primati. La Fondazione Campagna Amica ha donato oltre una tonnellata di prodotti tipici per l'iniziativa 'Spesa Sospesa', destinati alla Mensa dell'Antoniano per sostenere le persone in difficoltà.










