Fruit Logistica la super fiera berlinese dedicata al commercio ortofrutticolo mondiale non smette di crescere. L' edizione 2015 ha visto 65.000 visitatori (erano 63.000 l’anno precedente) che hanno incontrato i 2.785 espositori (2.600 nel 2014) da 83 paesi. A Berlino bisogna esserci e lo sanno bene le imprese italiane del settore che partecipano alla fiera sempre numerose e con dovizia di mezzi. Un bel segnale del dinamismo nazionale. Questo è per l’Italia l’anno dell’Expo sul cibo e anche un anno particolarmente denso per quanto riguarda le manifestazioni fieristiche riguardanti il settore ortofrutticolo, che saranno ben tre (programmate a Milano, Rimini e Verona). Dal punto di vista strategico non è forse retorico raccomandare una certa compattezza sul piano internazionale ed evitare una frammentazione che può essere nociva per tutti. Oggi in tutti i settori crescono solo le manifestazioni che riescono ad avere un buon palconscenico internazionale. Il successo per esempio di Fruit Attraction, la manifestazione organizzata a Madrid da qualche anno si può comprendere solo se si nota il forte investimento fatto dal Governo e dalle amministrazioni locali spagnole per attirare un gran numero di buyer e operatori media. E a proposito di Governo, italiano questa volta: qualcuno lo ha notato come convitato di pietra. Di fatto continua a mancare in Italia una concertazione non solo per quanto riguarda la promozione delle produzioni nazionali ma anche sulle numerosissime problematiche internazionali: dalle barriere non doganali alla reciprocità fra paesi nella armonizzazione dei residui. Ecco, un maggiore impegno governativo nel settore non guasterebbe affatto.