Creare una filiera di approvvigionamento europeo per la soia, in particolare per la soia ogm-free. È l'impegno che si preparano a sostenere i ministri dell'agricoltura dell'Ue con una dichiarazione comune - su cui si sta lavorando attualmente - che verrà sottoscritta in occasione del Consiglio dei ministri dell'agricoltura dell'Ue il 17 e 18 luglio a Bruxelles.
Sull'iniziativa, Germania e Ungheria hanno già avanzato alcune proposte per sostenere lo sviluppo di una strategia comune, e per la trasformazione e la commercializzazione di soia prodotta in maniera sostenibile.
La "Eu soya declaration"- spiegano le fonti - punterà almeno a tre obiettivi. In primo luogo ridurre la dipendenza dalle importazioni dai Paesi terzi che supera il 90% del fabbisogno europeo. Basti pensare che tra il 2013 e il 2015 l'Unione ha importato l'equivalente di circa 36,1 milioni di tonnellate di soia l'anno. In secondo luogo, l'Ue vuole avere a disposizione soia ogm-free per sviluppare la propria produzione biologica. Infine si ritiene che un piano di sviluppo di piante proteiche possa avere un impatto positivo sia sul terreno agricolo che sull'ambiente.