Sono stati assegnati al Mipaaf 107,65 milioni di euro dal decreto che ripartisce il Fondo istituito per assicurare il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese. Il provvedimento è ora all’esame delle Commissioni parlamentari competenti per materia, le quali avranno trenta giorni per rendere il proprio parere.
Il finanziamento, che si inserisce nel piano più generale per le infrastrutture strategiche del Paese, prevede la realizzazione di sei interventi riguardanti le infrastrutture idriche con una dotazione di oltre 92 milioni di euro e la difesa del suolo, dissesto idrogeologico, risanamento ambientale e bonifiche, cui sono destinati più di 15 milioni di euro.
Per la realizzazione delle opere i cantieri potranno prendere il via già dal 2017.
«Con questi interventi – ha dichiarato il ministro Maurizio Martina – possiamo raggiungere due obiettivi fondamentali come il sostegno alle produzioni agricole e la messa in sicurezza dei territori interessati. Andiamo a intervenire anche su bacini dove in questi anni si sono verificate alluvioni o inefficienze di gestione. Le opere che abbiamo previsto sono strategiche, infatti, perché garantiscono una maggiore efficienza delle reti irrigue e un minore spreco d’acqua per le nostre produzioni alimentari. Tra gli interventi c’è la ristrutturazione di una parte del Canale Cavour, un’opera colossale che risale al 1866 e che rappresenta ancora oggi un capolavoro di ingegneria che consente alle nostre produzioni, in particolare risicole, di esistere. Sono felice che il Governo abbia confermato ancora una volta l’attenzione al settore primario, inserendo questi interventi nell’ampia strategia di sviluppo delle infrastrutture del Paese».
“Questo stanziamento – commenta il presidente Anbi, Francesco Vincenzi – è frutto della nostra capacità di interlocuzione con il Ministero e si aggiunge ai fondi del Piano Irriguo Nazionale, i cui bandi si chiuderanno a fine Giugno ed agli stanziamenti concessi dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (Cipe). Ringraziamo il Ministro Martina, per l’impegno concreto a favore delle infrastrutture per l’agricoltura ed il territorio, di cui i Consorzi di bonifica sono espressione operativa; i progetti indicati dal Ministero e redatti dagli enti consortili sono definitivi ed esecutivi e ciò permetterà di aprire i cantieri entro fine anno».
LE OPERE PREVISTE
* Ristrutturazione della Rilevata Dora del Canale Cavour
* Interventi di consolidamento dell’argine del fiume Ombrone nei pressi della città di Grosseto
* Più efficienza nel Sistema del Montedoglio in territorio toscano e umbro
* Sistemazione idraulica del torrente Mattinatella nel Gargano
* Regimazione del torrente “Fosso Fiorentino” con relativa messa in sicurezza in agro del Comune di Trebisacce (CS) - tratto medio – alto
* Sistemazione idro-geologica degli argini del torrente Valloncello in agro del comune di Amendolara (CS)