«L'Unione europea nelle ultime settimane si è trovata di fronte ad alcuni eventi importanti che influiranno decisamente sul suo futuro» ha ricordato il commissario Ue all'agricoltura e lo sviluppo rurale Phil Hogan nel suo intervento a Firenze in occasione dell'inaugurazione del 264° Anno accademico dei Georgofili.
«Innanzi tutto la celebrazione del 60° anniversario del “progetto europeo" - ha detto Hogan - che vede, nel suo bilancio, molti successi ma anche qualche sconfitta. Non ultima quella relativa all'uscita dal sodalizio della Gran Bretagna che sprona l'Unione a riflettere e ricompattarsi».
Per quanto riguarda la Pac, per la quale è iniziato il processo di verifica, il Commissario ha ricordato la pubblica consultazione on line lanciata dalla Commissione europea e ha rinnovato l'invito a tutti (agricoltori, accademici e cittadini) a dare il proprio contributo. La consultazione, che sarà aperta fino al 2 maggio, ha già avuto oltre 27mila risposte da tutta Europa.
Hogan ha evidenziato come la Pac sia una «politica fortemente improntata a fornire lavoro e sviluppo nel settore agroalimentare, che oggi dà lavoro a 44 milioni di persone in tutta Europa. Deve quindi essere in grado di mettere a disposizione degli agricoltori e di tutti gli operatori della filiera agricola tutto il sostegno necessario per affrontare la volatilità del mercato e le sfide della globalizzazione».
Secondo Hogan l’agricoltura europea deve ispirarsi all'attitudine italiana verso la qualità (l’Italia infatti è la prima in Europa per numero di prodotti alimentari a marchio di qualità) perché questa filosofia sta portando notevoli frutti. «Il valore annuale dell’export agroalimentare europeo – ha ricordato Hogan - ha raggiunto nel 2016 i 131 miliardi di euro, 29% in più rispetto al 2011 e 1,6% in più rispetto al 2015, confermando il trend di crescita».
Hogan ha concluso dicendo che il motto dell’Accademia dei Georgofili «prosperitati publicae augendae» è esattamente in linea con l'obiettivo che si prefigge la Pac, ossia portare crescita, sviluppo e lavoro per il bene di tutti.