L’agricoltura del futuro si trova a mezz’ora da Expo, presso il Parco Tecnologico Padano, in uno spazio grande poco più di un ettaro, composto da una collinetta artificiale, un frutteto e una serra. Qui, al “Demo Field: Agriculture of Tomorrow”, vengono sperimentate e mostrate al pubblico metodologie agricole avanzate per rispondere alla sfida di produrre più cibo con meno risorse, in un ambiente spesso ostile.
Il campo è diviso in 3 aree
1 collina: alta 4 metri, ha una pendenza del 20%. Su di essa vengono coltivate colture tipicamente di pianura (mais, riso, sorgo, soia) grazie alla fertirrigazione a goccia che distribuisce acqua sfruttando la gravità. L’acqua viene attinta da una pompa idraulica solare.
2 frutteto: oltre 300 piante di melo selezionate per la loro resistenza alla ticchiolatura, in grado di crescere con meno della metà dei trattamenti chimici.
3 serra: 500 mq occupati da pomodori e fragole coltivati fuori suolo per risparmiare acqua, terra e chimica, raggiungendo produzioni superiori a quelle tradizionali.
Il Demo Field fa parte di Lodi 2015, progetto che vede coinvolti oltre 30 soggetti pubblici e privati. Sarà animato, lungo i sei mesi di Expo, da un ciclo di seminari dedicati all’efficienza e sostenibilità della filiera agroalimentare.
di Federica Levi