Il Gis incide sulla gestione del territorio. La genomica allarga la scelta varietale. Droni e sensori rilanciano la viticoltura di precisione. La sostenibilità impone nuovi approcci nella gestione delle risorse non rinnovabili. Tra gli ingredienti per fare un buon vino la propensione all’innovazione gioca ormai un ruolo fondamentale.
Per questo la nostra casa editrice arricchisce la collana Nova con il volume “La nuova viticoltura” coordinato da Alberto Paliotti, Stefano Poni e Oriana Silvestroni (www.novagricoltura.com).
Nuovi approcci e mezzi tecnici che sostengono la competitività del vino italiano ma che hanno un nemico giurato che si chiama burocrazia.
Nel corso della presentazione del nuovo libro Edagricole, nel corso del convegno organizzato da Alleanza delle cooperative domenica 22 marzo alle ore 14.30 presso il PalaExpo, padiglione Mipaaf del 49° Vinitaly, Eugenio Sartori dei Vivai Cooperativi Rauscedo ha stigmatizzato gli ostacoli posti alla registrazione in Italia dei nuovi vitigni resistenti a peronospora e oidio messi a punto presso l’Università di Udine.
Più innovazione in viticoltura
Nova. L’ultimo volume della collana