Scacco matto alla speculazione sulle commodity

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Possibilità di fissare un valore d’acquisto o vendita con due anni d’anticipo. Oppure un importo minimo sotto il quale non potrà andare la quotazione beneficiando però degli eventuali rialzi

Negli ultimi anni la situazione geopolitica globale è diventata sempre più instabile, contribuendo a una significativa volatilità dei mercati di tutte le principali commodity, in particolare dei prodotti agricoli. Le variabili meteorologiche, sempre meno prevedibili anche a causa dei cambiamenti climatici, hanno aggiunto ulteriore incertezza. Tutti questi fattori combinati rendono sempre più difficile per le aziende agricole e industriali pianificare con precisione i loro bilanci e gestire i costi operativi rendendo di conseguenza i margini operativi troppo volatili. Una vera e propria partita a scacchi, nella quale l’imprenditore agricolo deve tenere conto di molte variabili e incognite prima di fare una mossa e quando la fa rischia di sbagliare.

I contratti di protezione

In risposta a queste sfide sono nati dei contratti fisici ad hoc, denominati “contratti di protezione”, che aiutano aziende agricole e operatori industriali a mitigare il rischio di volatilità dei prezzi delle materie prime. Questi contratti consentono di stabilizzare i margini operativi e garantire la sostenibilità economica a lungo termine e quindi permettono di vincere la partita dando “scacco matto” all’esercito fatto di speculazione e incertezza. Vediamo come funzionano.

Scacco matto alla speculazione sulle commodity - Ultima modifica: 2024-06-17T11:36:26+02:00 da Roberta Ponci

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