Agea-Caa, gli agronomi impugnano il Decreto del Masaf

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Uniformi: «Aziende agricole private della possibilità di avvalersi della consulenza dei professionisti. Così i finanziamenti europei servono solo come sostegno al reddito»

Dopo averlo annunciato nei giorni scorsi ora è ufficiale: l'Ordine dei dottori agronomi e forestali ha presentato ricorso contro il decreto del ministero dell'Agricoltura del 21 febbraio 2024 e gli atti emanati da Agea, sui requisiti di garanzia e funzionamento che dovrebbero
avere i Centri autorizzati di assistenza agricola (Caa). A presentarlo ufficialmente è il Conaf, spiegando che "ministero e Agea manifestano una palese discriminazione nei confronti dei
liberi professionisti iscritti agli Ordini e ai Collegi professionali".

Sebbene nel decreto venga riportato che sono fatte salve le professionalità degli iscritti agli albi, il Conaf spiega che viene concesso ad Agea, organismo pagatore, di delegare l'attività di contenuto tecnico ai Caa ma non ai liberi professionisti, tra cui dottori agronomi e dottori forestali.

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Consulenza penalizzata

«Il provvedimento non è un aggiornamento – chiarisce il presidente Mauro Uniformi – ma un ampliamento delle funzioni dei Caa a discapito di chi fa la consulenza professionale. Facciamo ricorso perché, con questa impostazione, l'accesso ai fondi destinati alle aziende agricole diventa un atto compilativo e a rimetterci sono le imprese, private della capacità dei professionisti in grado di accompagnarle ad affrontare piani aziendali, scelta dei macchinari e cambiamenti climatici».

Circolari e provvedimentidi Agea, fa notare ancora il Conaf, hanno impedito la capacità operativa dei liberi professionisti, lasciandola ai dipendenti dei Caa, a cui non è chiesta alcuna qualifica. L'aspetto tecnico è diventato secondario rispetto a quello compilativo. Uniformi, quindi chiede «che le aziende possano continuare ad avvalersi dei liberi professionisti di loro fiducia per gestire le domande e che la consulenza e controllo restino appannaggio dei professionisti, togliendo impedimenti burocratici che escludono l'accesso ai documenti».

A proposito dell'incontro con Agea, il presidente fa sapere che «se nei prossimi giorni ci saranno atti che ci consentono di uscire dallo scontro giurisprudenziale e discutere nel merito ne saremmo molto lieti».

Agea-Caa, gli agronomi impugnano il Decreto del Masaf - Ultima modifica: 2024-06-13T16:55:35+02:00 da Redazione Terra e Vita

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