Agrintesa, Aristide Castellari confermato presidente

Agrintesa
Aristide Castellari
Restano al loro posto anche i vicepresidenti Alberto Guerra e Pier Giorgio Lenzarini. Nel bilancio 2023-2024 conferimenti di ortofrutta in calo di oltre un terzo a causa delle avversità climatiche

L'imprenditore agricolo Aristide Castellari è stato confermato alla guida di Agrintesa per il prossimo triennio, come anche i vicepresidenti Alberto Guerra e Pier Giorgio Lenzarini. A sancirlo è stato il nuovo Consiglio d'amministrazione eletto all'unanimità dai soci della cooperativa agricola con sede a Faenza (Ra) che riunisce 4mila produttori di ortofrutta e vino, nel corso delle quattro assemblee che hanno visto anche l'approvazione del bilancio 2023-2024.

«Con il nuovo Cda – ha detto Castellari – proseguiremo il percorso avviato nel segno del rinnovamento, della crescita e degli investimenti per il futuro della cooperativa. Lo faremo con una mission chiara: sostenere tutte le aziende agricole socie valorizzando al meglio le produzioni conferite, investendo in innovazione varietale, tecnologica e commerciale, lavorando per affrontare gli effetti del cambiamento climatico e confermando la nostra vocazione di riferimento produttivo a livello internazionale nella frutticoltura e nella vitivinicoltura».

Conferimenti in calo a causa del clima

Approvato anche il bilancio relativo all'esercizio 2023-2024, un'annata segnata da eventi climatici estremi che hanno impattato su diversi areali dove la cooperativa è attiva. I conferimenti ortofrutticoli sono calati del 37% rispetto all'anno precedente, mentre quelli vitivinicoli registrano +7%, ma sempre al di sotto delle medie storiche della cooperativa. Nonostante queste criticità, il valore della produzione di Agrintesa supera i 373 milioni di euro nel bilancio consolidato, con un utile di esercizio consolidato a quota 2 milioni. Cresce anche il patrimonio netto della cooperativa, che raggiunge i 142 milioni di euro.

Agrintesa, Aristide Castellari confermato presidente - Ultima modifica: 2024-10-29T14:47:43+01:00 da Redazione Terra e Vita

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