Imprenditore agricolo bolognese con una lunga esperienza nel settore bieticolo-saccarifero lavorerà per dare un nuovo equilibrio al settore
Giovanni Tamburini, è il nuovo presidente della Cefs, l’associazione europea dei produttori di zucchero. Imprenditore agricolo di Bologna, 64 anni, laurea in scienze agrarie, Tamburini è stato eletto in occasione del congresso annuale svoltosi in Belgio e guiderà l’associazione per il prossimo triennio. Già vicepresidente della Cefs e componente di lunga data del presidium, porta con sé oltre 25 anni di esperienza nel settore degli ingredienti alimentari.
Tamburini è anche vicepresidente del gruppo Coprob – Italia Zuccheri, unico produttore nazionale di zucchero da barbabietola e presidente della Federazione nazionale bieticoltura di Confagricoltura. A lui vanno le congratulazioni di tutta Confagricoltura e l’augurio di buon lavoro in questo importante incarico europeo.
Ridare equilibrio al settrore dopo la fine delle quote
«Sono particolarmente onorato di poter ricoprire questo rilevante ruolo – ha dichiarato al momento dell’elezione Tamburini –. La fine delle quote e il New Green Deal hanno portato il settore in un’ambiente inesplorato e complicato. Oggi le parole chiave sono stabilità e profittabilità. Dobbiamo condividere con la Commissione le prospettive per i prossimi 10-20 anni, immaginando un quadro di regole che possa aiutare il settore a recuperare un proprio equilibrio».
Luigi Maccaferri presidente di Coprob Italia Zuccheri e membro del consiglio del Cibe (Confederazione internazionale dei bieticoltori europei) si è complimentato con Tamburini sottolineando che: «Grazie alle relazioni di impresa e istituzionali costruite in questi anni e al costante e proficuo scambio in sede comunitaria, auspico che lo zucchero europeo possa sempre di più parlare anche italiano, grazie a Coprob Italia Zuccheri, che rappresenta una filiera di coltivatori tutta italiana e sostenibile a servizio dei consumatori, che punta a valorizzare lo zucchero non come una semplice commodity , ma come un prodotto naturale e di elevata qualità».
