Nei primi 8 mesi del 2015 con una perdita a regime di 210 milioni
Crolla del 37% l’export agroalimentare verso la Russia nei primi 8 mesi del 2015, con una perdita a regime di 210 milioni. Lo fa sapere la Federazione dell’Industria alimentare, a proposito della decisione del Governo di opporsi al rinnovo automatico delle sanzioni. «Sul rinnovo dell’embargo nel 2016 – commenta il presidente Luigi Scordamaglia – le valutazioni politiche hanno la priorità ma non possiamo ignorare le conseguenze per le imprese italiane».