La promessa di Von der Leyen: «Aiuti diretti agli agricoltori in difficoltà»

von der Leyen
Presentato il report sul dialogo strategico per il futuro dell'agricoltura europea. Avanti con la transizione verde anche con risorse extra Pac

Fornire sostegno diretto agli agricoltori "che ne hanno bisogno" e creare un Fondo temporaneo e complementare alla Pac che acceleri la transizione verso la sostenibilità del settore agroalimentare europeo. Queste alcune delle 14 raccomandazioni per la futura Politica agricola comune contenute nel report finale del Dialogo strategico sul futuro dell'agricoltura, il forum lanciato da Ursula von der Leyen in risposta alle proteste degli agricoltori andate in scena un po' in tutta Europa lo scorso inverno. Il documento finale consegnato a Von der Leyen orienterà il lavoro del prossimo esecutivo che - è la promessa della confermata presidente della Commissione europea - nei primi giorni di mandato presenterà una nuova visione per l'agricoltura dell'Ue.

Le 110 pagine di rapporto finale si articolano in dieci principi guida e 14 raccomandazioni. In risposta alle proteste degli agricoltori che negli ultimi mesi hanno scosso il continente il rapporto incalza i decisori europei ad assumere "azioni decisive per affrontare le sfide", in particolare quelle della transizione del comparto e del reddito equo per gli agricoltori.

Lanciato a gennaio dalla presidente Von der Leyen, il forum strategico si compone di 29 partecipanti tra cooperative, organizzazioni non governative e rappresentanti della società civile sotto la guida del professore tedesco, Peter Strohschneider. Da fine gennaio alla fine di agosto si sono svolte in tutto sette sessioni plenarie che hanno portato all'adozione del documento finale all'unanimità.

Gli obiettivi della prossima Pac

Parte centrale delle 14 raccomandazioni è quella che riguarda la Pac del futuro, in cui si raccomanda di assegnare sostegno diretto agli agricoltori "che ne hanno più bisogno", invece che legare i sussidi solo alla quantità di terra di loro proprietà e agli standard ambientali obbligatori. Questo nuovo sostegno mirato - si legge nel rapporto - dovrebbe "prevenire l'abbandono delle aziende agricole e contribuire a garantire agli agricoltori un reddito dignitoso, rivolgendosi a quelli più in difficoltà, in particolare le aziende agricole piccole e miste, i giovani agricoltori, i nuovi operatori e le aree soggette a vincoli naturali".

Risorse per la transizione green oltre a quelle della Pac

Per accompagnare le sfide della transizione, il dialogo suggerisce inoltre di affiancare alle risorse della Pac un "fondo temporaneo per la transizione giusta" per integrare il sostegno alla transizione verso la sostenibilità del settore. Tra le altre raccomandazioni è "necessaria una revisione della legislazione sul benessere animale e un nuovo quadro normativo" per introdurre un sistema di etichettatura del benessere animale a livello europeo.

La Commissione europea dovrebbe istituire "un fondo per il ripristino della natura" dotato di "risorse adeguate al di fuori della Politica agricola comune" per sostenere gli agricoltori e gli altri gestori del territorio a ripristinare e gestire gli habitat naturali dell'Ue.

Sottolineando l'urgenza di "un'azione ambiziosa e fattibile a tutti i livelli per garantire che il settore operi entro i confini planetari e contribuisca alla protezione e al ripristino del clima", il forum suggerisce l'istituzione di un fondo dedicato per sostenere gli Stati membri nel raggiungimento degli obiettivi della controversa legge sul ripristino della natura, entrata in vigore ad agosto.

La promessa di Von der Leyen: «Aiuti diretti agli agricoltori in difficoltà» - Ultima modifica: 2024-09-04T15:21:30+02:00 da Redazione Terra e Vita

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