Pomodoro da industria, Mutti premia i migliori conferitori

Pomodoro da industria
Nella campagna 2024 l'azienda di Montechiarugolo ha trasformato 565 tonnellate di pomodoro ed erogato agli agricoltori sette milioni di euro in più rispetto al prezzo base della materia prima

La 25esima edizione del premio "Pomodorino d'oro" creato da Mutti per per valorizzare la qualità del pomodoro da industria e l’impegno dei migliori agricoltori che hanno contribuito alla buona riuscita della campagna di lavorazione e stimolare così un processo di costante miglioramento, ha visto quest'anno vincere nella categoria "pomodoro tondo" l'azienda agricola piacentina "Il Giglio di Benzi", guidata da Gabriele Mazzocchi. Per il pomodoro lungo vittoria a Gianfranco Anzivino di Troia (Fg), per il "ciliegino" a Turco Fortuna di Lesina (Fg). Infine, il pomodorino d'oro nella categoria "datterino" è andato all'azienda ferrarese guidata da Roberto Brui.

La campagna di raccolta 2024, fa sapere l'azienda, ha coinvolto oltre 800 famiglie di agricoltori. Per quantificare lo sforzo profuso, rispetto ai 70 giorni generalmente previsti per la raccolta (da metà luglio a fine settembre), nel corso di quest'anno la campagna si è protratta fino alla terza decade di ottobre, con un incremento del 22% delle giornate lavorative rispetto al 2023.

Volumi trasformati in aumento

L'appuntamento del premio è stata l'occasione per fare il punto sulla camapgna di trasformazione 2024 del pomodoro da industria appena conclusa. Nonostante le difficoltà climatiche, Mutti ha trasformato 565.000 tonnellate di pomodoro, rispetto alle 525.000 dell'anno scorso. Le condizioni meteo durante l'estate sono state estremamente complesse. «Siamo stati costretti a interpretare due campagne diametralmente opposte - ha sottolineato il direttore del servizio agricolo di Mutti Massimo Perboni -. Se da un lato nel Nord le continue piogge hanno portato a tempi estremamente dilatati e rese di campo di gran lunga inferiori rispetto ai volumi medi, nel Sud la difficoltà è stata quella di gestire una scarsità d'acqua che non si verificava come tale da anni».

Sette milioni di incentivi ai produttori

«Il 2024 è stato un anno decisamente più complicato del previsto, il più difficile tra
quelli affrontati nei 30 anni trascorsi da quando nel 1994 ho preso la guida dell'azienda – ha sottolineato l'amministratore delegato Francesco Mutti –. Ma insieme alla parte agricola, siamo riusciti a portare a termine la campagna con qualità e passione». Motivo per cui Mutti ha destinato un contributo da sette milioni di euro all'intera filiera, che si aggiungono al prezzo concordato e pagato per il pomodoro.

Pomodoro da industria, Mutti premia i migliori conferitori - Ultima modifica: 2024-10-28T11:38:01+01:00 da Redazione Terra e Vita

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