Cristiano Riciputi
Migliaia di capi suinicoli e avicoli morti in Romagna
Marco Giovannini, Coldiretti: “Gli allevatori vanno sostenuti per mantenere viva la filiera e per evitare l’abbandono del territorio"
Si riparte dalle “fragole della speranza”
«C'è tanto scarto, ma raccogliamo anche per mantenerci vivi e non scoraggiarci» affermano nell’azienda Benzi di Cesena. Per ortaggi da foglia come spinaci, fagiolini, e zucchine l'alluvione ha colpito duro dal Cesenate fino al Ravennate. Perdite ingenti anche per gli apicoltori
Una “tempesta perfetta” per la castanicoltura
Pesanti danni nel comprensorio del marrone Igp nell’appennino emiliano-romagnolo. Soffrono anche patata e cipolla: attorno al fiume Idice, a Medicina (bo) almeno 2mila ettari di campi allagati
«In pochi minuti abbiamo perso tutto»
Trattori, macchinari e impianti frutticoli portati via dalle ondate di piena che hanno colpito la prima pianura e la fascia pedecollinare da Faenza a Cesena nell'alluvione del 16 maggio. Fabiano Mazzotti di Prada di Faenza (Ra): «Con qualche accortezza in più avremmo potuto salvare almeno qualcosa». Gianluca Balzani di Fratta Terme di Bertinoro (Fc): «E adesso si teme anche l'eccesso di burocrazia».