Davide Longhitano
Terreni agricoli, valore eroso dall’inflazione
Nel 2022 i prezzi sono aumentati solo dell’1,5% a fronte di un caro vita dell’8,1%. Negli ultimi vent’anni superfici agricole svalutate di un quinto. Compravendite in aumento, oltre 150mila
Mercato fondiario, giovani aggrappati all’affitto
Tre quarti degli ettari in locazione condotti da imprenditori agricoli con meno di 40 anni. Canoni in crescita spinti da inflazione e agrivoltaico
Sempre più terreni in affitto, così le aziende diventano grandi
Continuano ad aumentare gli ettari gestiti in conduzione, soprattutto dagli agromeccanici. Canoni stabili. Prevalgono i contratti a breve termine, anche di un solo anno
La terra vale sempre meno. Colpa dell’inflazione
Nel 2021 i prezzi medi dei terreni agricoli sono cresciuti dell’1,1% ma l’inflazione ha corso più veloce quindi il saldo è negativo: -0,89%. In ripresa le compravendite (+30%), crollate nel periodo pandemico
Terreni agricoli: incertezza, costi alti e Psr spingono verso l’affitto
Nel 2020 valori dei canoni stabili rispetto al 2019. Mercato incentivato dai vincoli sulle dimensioni minime aziendali per accedere ai bandi. Conduzione di terreni altrui quasi unico strumento per ampliare la Sau
Mercato fondiario, la deflazione sostiene il valore della terra
Dopo quasi quindici anni si arresta l’erosione del capitale. Quotazioni mediamente stabili anche se al Nord-Est continua la discesa dei prezzi. Compravendite in netto calo
Mercato fondiario, incertezza e margini bassi spingono verso l’affitto
I dati del 2019 elaborati dal Crea mostrano un settore condizionato dalla mancanza di liquidità. Domanda di locazione sostenuta da primo insediamento e necessità di terreni da destinare a colture di pregio
Mercato fondiario, in Italia la terra vale sempre meno
Leggera contrazione dei prezzi dopo due anni di crescita. Nord Est maglia nera. Nel 2019 giù anche le compravendite. In vent’anni l’inflazione si è mangiata il 13% del valore
L’inflazione si mangia il valore della terra. Tutti i numeri del...
Dall'analisi dei dati 2018 sul valore della terra emergono poche novità rispetto al 2017. Continua l'erosione del patrimonio fondiario dovuta all'inflazione che per il quindicesimo anno consecutivo è stata più alta dell'incremento delle quotazioni
Mercato fondiario: compravendite fiacche, prevale l’affitto
L’indagine annuale del Crea parla di prezzi dei terreni agricoli in leggero rialzo e di una sempre maggiore prevalenza dell’affitto rispetto alle compravendite. La conduzione di terreni non propri è aumentata del 18%