Lorenzo Tosi
Rossi più morbidi con la macerazione post fermentativa a freddo
Con ExtraVelvet, un'innovativa macchina per la macerazione post fermentativa a freddo, si recuperano gli scarti della vinificazione per migliorare le caratteristiche dei vini
Nebbiolo “facile” con la pigiatrice gentile
Chi utilizza le macchine diraspatrici di ultima generazione conferma che le uve "difficilli" come il Nebbiolo si riescono a trattare in modo molto più preciso con vantaggi per la qualità del prodotto finale
Villa Rionda, vino su misura con la tecnologia
Giovanni Angeli, enologo di Vigna Rionda, utilizza da qualche anno botti di rovere in grado di rilasciare al vino una quantità di sostanze stabilite a tavolino in base alle esigenze di vinificazione
Trinciato di frumento nella razione: meno chimica, più risparmio
Aumentando la percentuale di trinciato di frumento e diminuendo quella di mais, l'Azienda agricola Saccardi riesce a ottenere un notevole risparmio alla voce foraggio
Un nuovo modo per dire Ornellaia
La cantina fondata nel 1981 seleziona le uve in base alle mappe di vigore e sta testando un metodo di vinificazione inedito per il suo vino più pregiato
Corte Gemma, al passo con i tempi
L'azienda agricola veneta ha deciso di investire in infrastrutture e raddoppiare il numero di capi allevati per fronteggiare le sfide del mercato globale
Belluco, qualità e marketing per crescere
L'azienda agricola a conduzione familiare si è espansa puntando sulla promozione dei prodotti e sulla gestione delle risorse
Librandi, la riscoperta del Gaglioppo e dei suoi fratelli
Grazie a un lungo e paziente lavoro di ricerca l'azienda calabrese è riuscita a far iscrivere otto cloni di Gaglioppo, dieci di Magliocco e due di Pecorello all’albo viticolo nazionale
Montesissa, agricoltura di precisione e rispetto per l’ambiente
L'azienda di Carpaneto Piacentino pratica la lotta integrata e la concimazione a dosaggio variabile che riduce la dispersione di nitrati nel terreno
Fratelli Bonelli, sostenibilità per vocazione
Le due aziende vitivinicole della famiglia Bonelli lavorano solo uve del territorio, usano vetro riciclato per le bottiglie e stanno per avviare l'iter per la certificazione biologica