Riccardo Bugiani e Massimo Bariselli
Ciliegi acidi più sensibili alla cilindrosporiosi
Le piogge di maggio fanno da innesco per le infezioni di cilindrosporiosi (Blumeriella japii). I sintomi e le contromisure
Il black rot merita strategie specifiche
Calano i trattamenti contro peronospora e oidio, aumenta l’incidenza e la pericolosità degli attacchi di Guignardia bidwellii. Come contrastarla
Il cambiamento climatico anticipa la ticchiolatura del melo
La fase ascosporica è arrivata addirittura a inizio marzo. E il ciclo vegetativo accelerato ha reso i frutteti suscettibili prima del previsto
Trattare il cotico erboso e prevenire la maculatura bruna
Una strategia che si sta dimostrando efficace: interrompere il ciclo biologico di Stemphylium vesicarium intervenendo contro la fase saprofitaria che si svolge sull'erba secca. Quattro diverse tipologie di intervento a confronto
Pesco e ciliegio in fiore, via ai trattamenti anti-monilia
Attacchi precoci in fioritura possono portare a pesanti ducurtazioni di produzione. La strategia di controllo
Valsa del pero, un problema per gli impianti poco vigorosi
Vent'anni di Valsa: che cosa abbiamo imparato per la difesa da questo fungo agente di cancro sul pero
Avversità crittogamiche. Come proteggere il noce
Una specie rustica e vigorosa ma con nemici giurati da contrastare. I sintomi
per riconoscerli e le strategie per contrastarli
Bolla del pesco, si avvicina la fase critica della difesa
Rottura gemme è la fase più critica. Non appena le gemme iniziano a rigonfiarsi è buona norma monitorare il pescheto per determinare quando almeno un terzo del pescheto presenti porzioni apicali visibili per intervenire con il trattamento anti Taphrina deformans
Rame sotto pressione
Dopo 140 anni di onorato servizio il re dei fungicidi è in discussione. L’autorizzazione scade tra tre anni, ma l’inserimento di questa sostanza attiva tra i “candidati alla sostituzione”
ne condiziona il destino. Il boom
dei fertilizzanti a base di questo metallo pesante
Frutteto, tornano utili i trattamenti al bruno
Prevenire conviene e le nuove conoscenze scientifiche lo confermano. Abbassare il potenziale di inoculo con i trattamenti invernali torna al centro delle strategie di difesa del frutteto perchè consente di fare fronte alla recrudescenza di malattie in passato secondarie e perchè consente di evitare che il climate change provochi esplosioni infettive in primavera