Stefano Serra
Amministratore della Info granarie e servizi Srl
Grano duro e tenero, prevalgono le posizioni attendiste
Analogo andamento per il mais, che si mantiene però vivace a livello internazionale. Buone performance del sorgo, che segna un +8% rispetto allo scorso anno
Grano duro e tenero: calma piatta sulle piazze
Le strategie di copertura dei molini restano immutate. Analogo scenario per il mais, per il quale ci sono però più probabilità di aumenti in prospettiva
Grano duro, offerta ampia ma si cerca la qualità
Raccolti mondiali abbondanti ma anche i consumi sono vicini ai massimi degli ultimi anni. Per quanto riguarda l'industria pastaria c'è però bisogno di materia prima con caratteristiche non facili da trovare sul mercato e questo potrebbe sostenere le quotazioni del frumento italiano
Grano duro e tenero: settimana senza variazioni nei listini
Pure il mais rimane ancorato sui livelli della scorsa settimana. Si mantiene vivace l'orzo, calma piatta per la soia, forte aumento per il girasole alto oleico
Grano duro e tenero, mercati in fase di stallo
Una sostanziale staticità investe anche il mais, in attesa di valutare l'attesa pressione dell’offerta sudamericana. In rialzo gli orzi pesanti
Grano: produzione ai massimi e disponibilità adeguata ai consumi
Tra duro e tenero volumi globali a 1,1 mln/t che, a fronte di consumi attesi sugli 820 mln/t, porteranno a un lieve incremento delle scorte a giugno 2026. In Europa semine in linea con quelle del 2025
Grano duro e tenero, scambi senza acuti
Il mais, intanto, continua a soffrire sia la concorrenza estera, sia quella dei cereali a paglia. Risale l'orzo, ferma la soia nazionale
Grano duro e tenero fermi al palo, il mais rialza la...
Proseguono intanto gli aumenti della soia, sia nazionale sia estera. Vivace lo scenario anche per gli orzi e per il girasole
Orzo, i prezzi tengono nonostante l’ampia disponibilità
Equilibrio tra domanda e offerta. Quotazioni in leggero rialzo per questioni geopolitiche e di cambi valutari
Il girasole può turbare il “sonno” del colza
L’ampia disponibilità mondiale non fa prevedere volatilità sui mercati ma in Italia resta qualche incognita
