Redazione Terra e Vita
La differenziazione può trainare l’olio italiano
La diversificazione qualitativa e territoriale dell'extravergine è elemento strategico per risollevare il reddito delle imprese
Prezzi dei prodotti ortofrutticoli (dal 30 novembre al 7 dicembre)
Sempre stabile la situazione degli scambi dei prodotti ortofrutticoli all’ingrosso. Ovvero non appaiono segnali di ripresa in un mercato che sembra sempre contrassegnato da una domanda stagnante nonostante le feste incipienti.
Prezzi dei prodotti ortofrutticoli (dal 23 al 30 novembre)
Il mercato ortofrutticolo langue. Nonostante l’entrata nel periodo natalizio continuano a segnalarsi ribassi delle quotazioni, che talora appaiono anche cospicui. Per i prodotti orticoli durante la settimana di contrattazione i ridimensionamenti più rilevanti hanno riguardato le melanzane, le cipolle fresche, i pomodori cilegini, le zucchine – in questi casi i ribassi sono stati anche ben superiori ai 20 cent/kg.
Prezzi dei prodotti ortofrutticoli (dal 16 al 23 novembre)
Gli scambi dei prodotti ortofrutticoli languono. I piccoli segnali di ripresa che si erano colti la settimana precedente si sono rivelati effimeri. Il consumo è basso, in Italia ma anche in altre nazioni europee – l’offerta è invece alta e proviene oltre che dalla Spagna (nelle zone di produzione orticola del Sud della Penisola iberica è crisi nera) anche da tutti i Paesi del Mediterraneo.
Prezzi dei prodotti ortofrutticoli (dal 19 al 25 novembre)
Frumento tenero, segnali contrastanti; Duro in fase di attesa; Mais “sostenuto” dalle borse Usa; Cereali foraggeri e oleaginose
Prezzi dei prodotti ortofrutticoli (dal 9 al 16 novembre)
Gli scambi di prodotti ortofrutticoli pare abbiano avuto un certo miglioramento. In generale si è avuta una certa stabilità delle quotazioni anche se non sono mancati alcuni rincari. In alto, per esempio, le quotazioni dell’uva da tavola – un articolo richiesto soprattutto se di buona qualità.
Prezzi dei prodotti ortofrutticoli (dal 2 al 9 novembre)
Durante la settimana è leggermente aumentato il tono del mercato, con la domanda che ha avuto qualche segno di risveglio. Le quotazioni di molti prodotti ortofrutticoli stagionali, come per esempio i carciofi, i cavolfiori, i peperoni, i pomodori lisci, le zucchine, hanno segnato ribassi, in genere di non forte consistenza.
Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dal 5 all’11 novembre)
Frumento tenero, calma sui mercati; Duro sempre più giù; Il mais torna al segno meno; Cereali foraggeri e oleaginose
Dalle Dogane stop al carburante ad accisa zero
L’Agenzia delle Dogane con un circolare diramata il 3 novembre scorso ha interrotto gli approvvigionamenti di gasolio ad accisa zero alle serre. L’Agenzia ha recepito il «diktat» della commissione Ue che in una serie di missive trasmesse da agosto in poi aveva chiesto al ministero delle Politiche agricole di attivarsi per la restituzione da parte dei serricoltori delle agevolazioni incassate nel periodo 2000-2004
Prezzi dei prodotti ortofrutticoli (dal 26 ottobre al 2 novembre)
Gli scambi di prodotti ortofrutticoli sono stati tendenzialmente fiacchi durante tutta la settimana – qualche segno di risveglio alla riapertura di lunedì 2 novembre. La situazione in prospettiva potrebbe (si usa il condizionale) farsi gradualmente migliore nelle prossime settimane.













