Dopo l’esordio e il successo dello scorso anno, torna la novità del Salone professionale interamente dedicato alla produzione biologica e naturale. Sanatech, il Salone professionale dedicato alla filiera della produzione agroalimentare, zootecnica e del benessere, biologica ed ecosostenibile, nonché qualificata vetrina internazionale del Green Deal, organizzata da BolognaFiere e Avenue Media con la supervisione scientifica di Federbio, è il tassello che completa e rappresenta tutta la filiera della produzione agroalimentare, zootecnica e del benessere, biologico ed ecosostenibile.
Oppurtunità e aggiornamenti
A settembre Sanatech torna per rafforzare il proprio ruolo di area dedicata a tutti gli imprenditori agricoli che, a tutti i livelli, possono trovare nel salone della filiera produttiva uno spazio, nuove opportunità e aggiornamenti. Un luogo dove novità e innovazioni possano interagire, scambiandosi pareri e informazioni. Nuove strategie di difesa, filiere produttive, professionisti, ricercatori e un ricco programma di convegni e workshop (che segnaleremo appeno definiti) tutt’ora in espansione.
Quest’anno, Sanatech dedicherà ampio spazio ai nuovi temi della sostenibilità, come la gestione delle risorse idriche (trattamento acque, irrigazione, gestione degli sprechi, gestione dei filtraggi) e sfruttamento energetico. Sempre in tema di novità, non mancherà uno spazio dedicato all’agricoltura di precisione e ai mezzi tecnici, anche robotizzati, sempre più presenti in agricoltura biologica. A questi si aggiungeranno ulteriori focus di settore che coinvolgeranno le filiere produttrici di alimenti e bevande biologici. Dal seme, alla pratica agronomica, tecnologie biologiche e digitali, innovazione di processo, sistemi di sanificazione, disinfestazione bio, monitoraggio infestanti, prodotti coadiuvanti, sistemi di etichettatura sostenibile, reti di semi rurali, biomasse, riciclo delle risorse e tanto altro.
Cresce il biologico
Già l’anno scorso, in contemporanea alla fiera Sana, Sanatech 2021, nonostante il covid, aveva visto un’ampia adesione di pubblico. Oltre 50mila presenze tra visitatori ed espositori, circa 600 aziende, 60 eventi tra conferenze e workshop dedicate ai professionisti del settore e più di 300 giornalisti accreditati, nazionali e esteri. L’Italia, infatti, è il maggior Paese europeo per superfici coltivate a biologico e numero di aziende che operano direttamente o a lato, di un mercato che già oggi rappresenta il principale trend agroalimentare globale.
Nel 2021 le vendite alimentari bio nel mercato italiano sono aumentate di un +5% rispetto al 2020, raggiungendo un valore di 4,6miliardi di euro. Un progresso che ha interessato tutti i canali di vendita, certificando un aumento di fiducia da parte dei consumatori, che premiano i valori etici e la sostenibilità ambientale del biologico. Una fotografia messa in evidenza durante l’evento “Rivoluzione Bio 2021”, realizzato in collaborazione con FederBio e AssoBio, il sostegno di ICE Agenzia e la segreteria tecnico-scientifica di Nomisma.