L’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica, in collaborazione con l’Università Politecnico di Milano, il Fondo Ambiente Italiano, e Demeter Italia, ha organizzato il 35° Convegno Internazionale di Agricoltura Biodinamica, dedicato alla ricerca e all’innovazione del settore primario. Il convegno si svolgerà in tre giornate: giovedì 15 novembre presso la Triennale di Milano, per poi proseguire venerdì 16 e sabato 17 all’Università Politecnico di Milano. L’ingresso a tutte le sessioni è gratuito e libero.
«Lo sviluppo del biologico e del biodinamico rappresenta un volano importante della crescita del Paese - afferma Carlo Triarico, presidente dell’Associazione italiana per l’agricoltura biodinamica. - Il convegno di Milano rappresenta un’occasione importante per presentare il comitato scientifico, composto da prestigiosi ricercatori italiani, che si occupa di avviare un processo di ricerca e formazione nel settore agricoltura biodinamica, agrosistemica e di biodiversità. Un Centro di ricerca approfondirà e continuerà ad affrontare i temi lanciati dal convegno in continuità con esso».
Il convegno è organizzato con il patrocinio di: Comune di Milano, Regione Lombardia, Consiglio dell’ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali, La Triennale di Milano e Touring Club Italia.
L’edizione 2018 dal titolo Innovazione e Ricerca - Alleanze per l’Agroecologia vede il coinvolgimento di università e di importanti realtà della grande distribuzione alimentare, oltre alle consolidate collaborazioni con diverse professionalità italiane e internazionali come agricoltori, economisti, scienziati e imprenditori.
Esperti del settore guideranno gruppi di lavoro specifici con incursioni su nuovi modelli gestionali, attraverso contributi scientifici, sessioni specialistiche e momenti di approfondimento tecnico. Sono attesi gli interventi di numerosi relatori e le testimonianze operative di Giulia Maria Crespi, presidente onorario Fai, Fondo Ambiente Italiano, Roberto Moncalvo, presidente Coldiretti, Giuseppe Sala, sindaco di Milano Sala, Ferruccio Resta, rettore del Politecnico di Milano e Ilaria Valente, docente dell’Università Politecnico di Milano.
Tra i partecipanti anche: Carlo Triarico presidente Asso Biodinamica e vicepresidente Federbio, Paolo De Castro, presidente Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo, Gad Lerner, giornalista e conduttore televisivo, Claudia Sorlini, docente dell’Università degli Studi di Milano, Stéphane Bellon, responsabile Programma Inra Ricerca sull’Agricoltura Biologica, Avignon e Francois Jullien, Filosofo, scrittore e docente dell’Università Paris VII Institut de la pensée contemporaine.
Edagricole, con Terra e Vita, è media partner del Convegno
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Per saperne di più sull'agricoltura biodinamica:
Associazione per l’Agricoltura Biodinamica
E' un'organizzazione di agricoltori fondata nel 1947 che si occupa di ricerca, formazione, divulgazione e consulenza per gli agricoltori. Svolge un ruolo di diffusione al pubblico di buone pratiche ed è molto attiva nell’impegno sociale. Ha sezioni in tutte le regioni italiane ed è membro dell’associazione biodinamica internazionale (Ibda), che riunisce le associazioni sorelle diffuse nei cinque continenti.
Demeter è l'organismo di certificazione dell'agricoltura biodinamica, senza scopi di lucro, fondato nel 1929 in Germania. Il marchio Demeter, utilizzato in oltre 40 paesi, viene rilasciato per contrassegnare i prodotti agricoli o zootecnici ottenuti secondo i metodi biodinamici, rispondenti cioè agli standard di produzione definiti dalla comunità internazionale degli agricoltori biodinamici.