L'assessore Righini: «Saranno introdotte tutte le migliori strategie di difesa per ristabilire un equilibrio ambientale indispensabile per la sopravvivenza delle nostre piante a tutela della produzione agricola»
La Giunta regionale del Lazio, presieduta da Francesco Rocca, su proposta dell'assessore all'Agricoltura e al Bilancio, Giancarlo Righini, ha approvato la delibera per il sostegno ad iniziative di lotta biologica alla cimice asiatica (Halyomorpha halys) e al moscerino dei piccoli frutti (Drosophila suzukii) nel territorio regionale.
Nello specifico il provvedimento stanzia 150mila euro per i prossimi tre anni e affida all'Agenzia regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione dell'Agricoltura (Arsial) l'attivazione e la gestione dei suddetti progetti sotto la supervisione della direzione regionale Agricoltura.
Righini: «Saranno introdotte le migliori strategie di difesa»
«La cimice asiatica e il moscerino dei piccoli frutti – ha dichiarato l’assessore Righini - sono stati nocivi per numerose specie di piante di interesse regionale, determinando ingenti danni alle produzioni agricole. È nostro dovere, quindi, intervenire, come già abbiamo fatto con la vespa della cinipide del castagno, per contrastare questo fenomeno che rischia di mettere definitivamente in ginocchio interi settori del nostro sistema agroalimentare. Siamo convinti che attraverso l'agenzia Arsial, in accordo con la direzione, saranno introdotte tutte le migliori strategie di difesa per ristabilire un equilibrio ambientale indispensabile per la sopravvivenza delle nostre piante».
Lazio, 150mila euro per lotta biologica a cimice asiatica e moscerino dei piccoli frutti
- Ultima modifica: 2024-02-29T16:24:37+01:00
da Laura Saggio
L'attività degli antagonisti naturali della psilla può essere aiutata con l'inserimento di piante spontanee e ornamentali che offrono spazi sicuri di svernamento, oltre al lancio di Antocoridi allevati
Le più diffuse sono ramularia, Plasmopara e fitoftora. Il rame rimane la soluzione più efficace, economica e a basso impatto ambientale se utilizzato nei modi e nei momenti opportuni
Trattamenti chimici contro il fungo possono essere fatti con prodotti rameici o metalaxil-M distribuiti sulla parte bassa della chioma o direttamente sul terreno
Eliminare i rami affetti da "rogna" ed eseguire la slupatura delle parti legnose affette da "carie". Attenzione alle olive rimaste sugli alberi, soprattutto negli impianti meccanizzati, sono fonte di attrazione per la mosca e altri fitofagi
Le infestanti non possono essere gestite chimicamente perché non esistono prodotti registrati. Anche per insetti e nematodi bisogna affidarsi a prodotti naturali od organismi di biocontrollo