Zanotelli: «Faremo di tutto per sostenere le aziende agricole trentine»

giovani agricoltori
Giulia Zanotelli
Semplificazione e promozione nel piano dell'assessore all'Agricoltura della Provincia autonoma di Trento per aiutare il settore primario a superare la crisi coronavirus, con un occhio di riguardo per i settori vitivinicolo e florovivaistico, gli agriturismi e i giovani

Durante la pandemia di Covid-19 il comparto agricolo ha dimostrato tutta la sua importanza. Ma nonostante il settore primario sia stato uno dei pochi settori a cui sia stata garantita la possibilità di continuare a lavorare, questo non lo ha messo al riparo dall'impatto economico negativo causato dalla pandemia Covid 19. Finora, però, la forte azione di sostegno sulla promozione dei prodotti trentini alla quale sta lavorando la Provincia Autonoma di Trento tramite Trentino marketing, non è stata sufficiente per recuperare i forti cali dei consumi dovuti alla chiusura del settore Horeca. Con l’assessore all’Agricoltura Giulia Zanotelli facciamo il punto sulle iniziative a sostegno delle aziende agricole avviate dalla Provincia Autonoma di Trento.

Cominciamo dal settore vino, che vede in particolare sofferenza i piccoli produttori. Quali le azioni di sostegno previste?

La coesistenza dei due diversi mondi nel settore vino, cooperativo e privato, ha permesso almeno in parte il mantenimento del mercato e del reddito. È emersa però la necessità di mettere in capo azioni di aiuto immediato, ma allo stesso tempo di agire in prospettiva attivando campagne promozionali e mantenendo alta l’attenzione sul valore del vino trentino. Anche per dare nuovo slancio al mondo delle piccole cantine e per sostenerle, si sta definendo il Regolamento sull’enoturismo.

Il comparto latte, formaggi e yogurt sta soffrendo per l’eccesso dell’offerta in rapporto alla domanda, e c’è il rischio che venga prolungata per decreto la vita del latte fresco, sarebbe un dramma per le aziende. Come si è mossa la Provincia?

Sappiamo bene che questa proposta danneggerebbe le produzioni trentine, già messe a dura prova dal Covid-19. Per ora però le cose sono ferme. Stiamo ponendo la massima attenzione sulle dinamiche non solo interne, ma anche nazionali e internazionali. La stretta connessione tra tutela del paesaggio, benessere animale, sapiente lavoro degli attori della filiera, trova poi una particolare ricaduta anche per il comparto turistico, per promuovere i prodotti di eccellenza trentina.

Un altro comparto in sofferenza è l’agriturismo, quali le prospettive alla luce anche delle nuove normative emesse da Roma?

L’agriturismo è un tassello importante per la diversificazione del reddito dell’azienda agricola. Si è cercato di semplificare le procedure per l’attività dando anche la possibilità dell’asporto e della consegna a domicilio nel 2020. In prospettiva, ritengo che la correlazione con il turismo sia sempre più stretta e si debbano attuare delle strategie di ritorno alla ruralità, al consumo dei prodotti genuini in un contesto naturale e sano. Stiamo lavorando anche al regolamento sull’agriturismo, ormai definito, a seguito dell’approvazione della legge provinciale nell’autunno dello scorso anno.

Altro settore messo a dura prova è quello dell’ortoflorovivaismo, sono previste misure di sostegno e quali le prospettive?

Fermo restando quanto previsto dalla legge 3/2020 abbiamo fatto appello al Governo affinché si prevedesse un Fondo apposito a livello nazionale. Anche per questo settore diviene necessario investire di più su una migliore connessione, capace anche di sfruttare le nuove tecnologie ed i nuovi costumi della società, tra domanda ed offerta.

Sappiamo che ci sono molti giovani in attesa dei nuovi bandi per il premio d’insediamento, a quando l’indizione del bando?

Con le modifiche al regolamento Ue ci si pone l’obiettivo di garantire la continuità di una serie di interventi della Pac 2014-2020 anche per il 2021 (e probabilmente anche 2022), dando la possibilità di anticipare una o due annualità. Nello specifico, dovremo valutare con il Tavolo verde, a quali misure dare priorità nel 2020 e 2021.«

Zanotelli: «Faremo di tutto per sostenere le aziende agricole trentine» - Ultima modifica: 2020-05-19T15:01:42+02:00 da Simone Martarello

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