Studenti in crescita, sia dall'Italia che dall'estero. La laurea magistrale in Economia e gestione del sistema agroalimentare della Smea (Alta Scuola di Management ed Economia Agro-Alimentare dell’Università Cattolica del Sacro Cuore) sta chiudendo le operazioni di selezione (chiuderanno il 12 settembre) per l'anno accademico 2017-2018 che inizierà tra qualche settimana, e i primi dati raccolti sono molto positivi. E si affiancano ai risultati registrati negli ultimi anni: le elaborazioni effettuate alla Smea per la Magistrale indicano infatti che la parte di studenti laureatisi in corso ha oscillato tra il 93 e il 100%, e soprattutto risulta molto elevato – tra il 92 e il 95% – il tasso di laureati che entro sei mesi dal conseguimento del diploma di Magistrale Smea trova un lavoro corrispondente agli studi effettuati.
«L'andamento delle selezioni per i corsi che inizieranno a ottobre ci lascia molto soddisfatti – è il commento del professor Daniele Rama, direttore dell'Alta scuola di management ed economia agro-alimentare dell'Università Cattolica di Cremona – sia in termini quantitativi che qualitativi, ovvero considerando il numero di iscritti, ancora in crescita, e la preparazione che i candidati hanno dimostrato durante le prove di valutazione, tanto che abbiamo deciso di innalzare il numero massimo di studenti ammessi».
La maggior parte degli studenti che accederanno ai corsi proviene da università italiane, e tra le facoltà interessate prevale Scienze agrarie e tecnologie alimentari, ma si contano studenti con laurea triennale in Biotecnologie, Economia ed Economia aziendale. Particolarmente nutrita anche quest'anno la pattuglia di studenti stranieri, con provenienza da Ghana, Cameroun, India, Tailandia, Singapore e Salvador. L'internazionalizzazione è peraltro uno dei fattori fondanti della Laurea Magistrale Smea, che vanta collaborazioni con molti atenei in diversi continenti.
Per accedere alle valutazioni i candidati devono collegarsi al portale http://smea.unicatt.it
Per il Master sono attive alcune borse di studio messe a disposizione da imprese, enti ed istituzioni e assegnate in base alla graduatoria finale delle prove di ammissione dei candidati che ne avranno fatto richiesta.
Come sempre, il processo selettivo è molto severo: «L'accesso è riservato a trenta candidati – ci spiega il professor Stefano Boccaletti, direttore del Master – così che siano assicurati qualità formativa, monitoraggio dei risultati e rapporto personale con i docenti. È importante che gli studenti che vi accedono siano molto motivati; peraltro – conclude il professor Boccaletti – il corso è di secondo livello perciò e indirizzato solo a candidati già in possesso di laurea magistrale».