Raggiunta l'intesa in conferenza Stato-Regioni per il Piano di gestione dei rischi in agricoltura (Pgra) 2024, con alcuni aggiustamenti rispetto allo schema di Pgra circolato nelle scorse settimane. Obiettivi nel nuovo piano: razionalizzare la spesa, favorire l’adesione agli strumenti di difesa passiva anche nelle aree del Centro Sud, sviluppare la difesa attiva, favorire la sinergia tra i diversi strumenti. Confermati tutti gli strumenti già previsti nelle campagne precedenti: assicurazioni agevolate, fondi di mutualità danni, fondi per la stabilizzazione del reddito settoriale e il Fondo mutualistico nazionale avversità catastrofali (Agricat).
Piano di gestione individuale del rischio
Il Piano di gestione individuale del rischio (Pgir) sostituirà Pai (Piano assicurativo individuale) e Pmi (piano mutualistico individuale). Il Pgir documento base ed indispensabile per l’adesione agli strumenti di difesa passiva, polizze, fondi di mutualità, strumento di stabilizzazione del reddito (ISTs). Il Pgir è un documento unico dove è individuata l'intera potenzialità di copertura del rischio dell'agricoltore e può essere aggiornato nel corso della campagna in funzione delle modifiche eventualmente apportate al Piano di coltivazione.
Per le produzioni vegetali avrà come riferimento il catalogo prodotti (occupazione del suolo) proprio del fascicolo aziendale. Ne consegue che le coperture assicurativa e mutualistica per singolo beneficiario deve ricomprendere l’intera superficie in produzione ricadente all’interno di un territorio comunale ed è applicata a livello di “specie” ovvero “occupazione del suolo” per le colture permanenti; hanno obbligo separato le colture dotate da sistemi di protezione.
Novità nelle combinazioni dei rischi climatici assicurabili con polizza agevolata: viene reintrodotta la combinazione che prevede di assicurare le sole avversità catastrofali, è introdotta la possibilità di sottoscrivere la garanzia monorischio nella fattispecie la garanzia grandine (non abbinata ad altre garanzie), mentre vengono escluse le polizze ricavo introdotte qualche anno fa per il prodotto frumento ma che non hanno avuto apprezzamento da parte degli agricoltori.
Altra novità, le polizze parametriche che fino alla scorsa campagna avevano lo status di polizze sperimentali e quindi finanziate con risorse nazionali, sono state inserite a pieno titolo tra le combinazioni finanziabili nell’ambito del Psp (piano strategico Pac) alla stregua di tutte le altre combinazioni assicurative.
Il Pgra 2024 prevede sei possibili combinazioni delle garanzie assicurativa (tab. 1):
A, l’insieme delle avversità catastrofali (alluvione, gelo, brina, siccità), di frequenza (grandine, eccesso di pioggia, eccesso di neve, venti forti) ed accessorie (colpo di sole, vento caldo e ondata di calore, sbalzi termici);
B, insieme delle avversità catastrofali e almeno una delle avversità di frequenza e, eventualmente le avversità accessorie;
C, almeno due avversità di frequenza, ed eventualmente le avversità accessorie;
D, insieme delle avversità catastrofali;
E, garanzia Index based alla quale si può sommare una delle combinazioni (A, B, C, D) relative alle avversità climatiche.
F, polizze monorischio che coprono l’avversità grandine.
Con la garanzia index based, si può coprire la perdita di produzione per danni di quantità e/o qualità a seguito di un andamento climatico avverso, che viene identificato tramite uno scostamento positivo o negativo rispetto a un indice biologico e/o meteorologico. Questa tipologia di copertura può essere applicata a tutte le produzioni assicurabili e la riduzione di resa può essere stimata attraverso modelli matematici in relazione all’andamento climatico avverso o all’entità della fitopatia. La combinazione F può essere sottoscritta solo da nuovi assicurati intesi come “Cuaa e superfici”, ovvero non presenti nei data base delle polizze agevolate degli ultimi 5 anni. Per la combinazione D, che più delle altre si potrebbe integrare con la copertura di Agricat le compagnie di assicurazione possono fare ricorso al fondo di riassicurazione pubblico gestito da Ismea.
Tutte le polizze agevolate, indipendentemente dalla combinazione dei rischi, debbono prevedere la copertura di danni superiore al 20% (soglia 20), mentre è differenziata la quota di sostegno pubblico: se per le polizze con le combinazioni di garanzie A, B, C con più di due avversità, D, E il contributo sulla spesa ammessa può essere fino al 70%, per la combinazione C con due garanzie ed F il contributo può essere fino al 65% della spesa ammessa (tab. 2).
Tab. 1 Possibili combinazioni di avversità catastrofali
Combinazioni | ||||||
A | B | C | D | E | F | |
Index Based | ||||||
Garazie/Avversità | Alluvione | Alluvione | Almeno 2,
tra |
Alluvione | Andamento climatico avverso e/o fitopatie | Grandine |
Gelo - Brina | Gelo -Brina | Grandine | Gelo - Brina | ed eventualmente i pacchetti A, B,C, D | solo per nuovi assicurati | |
Siccità | Siccità | Eccesso di neve | Siccità | Alluvione | ||
Grandine | aed almeno una tra | Eccesso di pioggia | Gelo - Brina | |||
Eccesso di neve | Grandine | Venti forti | Siccità | |||
Eccesso di pioggia | e eventualmente | Grandine | ||||
Venti forti | Eccesso di neve | Colpo di sole | Eccesso di neve | |||
Colpo di sole | Eccesso di pioggia | Eccesso di pioggia | ||||
Vento caldo e Ondata di calore | Venti forti | Vento caldo e Ondata di calore | Venti forti | |||
Sbalzi termici | e eventualmente | Sbalzi termici | Colpo di Sole | |||
Colpo di sole | Vento caldo e Ondata di Calore | |||||
Vento caldo e Ondata di calore | Sbalzi termici | |||||
Sbalzi termici |
Fonte: Masaf, Pgra 2024
Tab. 2 Soglia, aliquota di contributo massima e parametro di salvaguardia
Combinazione | Soglia | % Contributo | Parametro Salvaguardia* |
A | 20% | fino al 70% | 90% |
B | 20% | fino al 70% | 90% |
C, 2 avversità | 20% | fino al 65% | 75% |
C, più di 2 avversità | 20% | fino al 70% | 85% |
D | 20% | fino al 70% | 90% |
E Index based | 20% | fino al 70% | 90% |
F | 20% | fino al 65% | 75% |
Fonte: Masaf, Pgra 2024
Nuovo metodo calcolo dei parametri contributivi
In merito ai parametri contributivi, è prevista l’applicazione della nuova metodologia di calcolo che passa da base annua alla media delle ultime cinque campagne. Il parametro contributivo è pari alla tariffa media degli ultimi cinque anni (nell’anno n: n-1 …n-5) per ogni combinazione area territoriale/prodotto/pacchetto di garanzie. L’area territoriale in prima battuta è quella comunale (se disponibili i dati di polizze/certificati assicurativi sottoscritti da almeno 3 Compagnie di assicurazione e almeno 5 aziende assicurate), altrimenti provinciale o regionale o nazionale. Essendo l’ultimo anno di riferimento la campagna precedente e non quello in corso ciò ne consente il calcolo senza aspettare la chiusura della campagna in corso. Il nuovo Pgra ha introdotto la previsione di un coefficiente per la parametrazione della spesa per i certificati senza parametro calcolato. In questo caso la spesa ammissibile a contributo dei certificati assicurativi della campagna 2024 è determinata come segue:
[premio totale 2024] x [coefficiente di riduzione provinciale];
Il coefficiente provinciale è calcolato come rapporto tra [sommatoria spesa ammissibile a contributo polizze agevolate 2019-2023 della provincia di appartenenza] / [sommatoria premio totale polizze agevolate 2019-2023 della provincia di appartenenza].
In caso di assenza dei dati provinciali si amplia il riferimento territoriale, dapprima a quello regionale poi a quello nazionale, se anche a livello regionale i dati disponibili sono insufficienti.
Meccanismi di salvaguardia della spesa
Sono previsti meccanismi di salvaguardia della spesa, ma non per tutte le imprese. Nello specifico, per le polizze relative alle combinazioni A, B, D, e E nel caso in cui la spesa ammessa a contributo fosse inferiore al 90% del premio assicurativo realmente pagato, la spesa ammessa è incrementata al 90% della spesa effettiva; per le polizze appartenenti alla combinazione C con più di due eventi, nel caso in cui la spesa ammessa fosse inferiore all’85% del premio assicurativo realmente pagato, la stessa è incrementata all’ 85%, mentre per la combinazione C con due eventi ed F il parametro di salvaguardia è fissato al 75%.
Il meccanismo di salvaguardia sarà applicato alle polizze/certificati di polizze sottoscritte:
- da nuovi assicurati intesi come “Cuaa e superfici” non presenti nel database delle polizze agevolate degli ultimi 5 anni;
- a copertura di prodotti che hanno sistemi di difesa attiva indicati nel fascicolo aziendale (tab. 3).
Sono stati ritoccati al ribasso i parametri massimi (tab. 4), in particolare per i certificati afferenti al pacchetto C, come segue: 18,5 per la frutta, 14 per il tabacco, nesti di vite, piante di vite portinnesto, vivai di vite e orticole, 7,5 per i cereali, 9 per gli altri prodotti. Per le altre combinazioni il parametro massimo si riduce da 25 a 23.
Tab. 3 Sistemi di difesa attiva da fascicolo aziendale
Tipologia di sistemi di difesa attiva |
Reti antigrandine |
Reti antiacqua |
Impianti antibrina |
Impianti antibrina e reti antigrandine |
Impiantiantibrina e reti antiacqua |
Reti antigrandine e reti antiacqua |
Reti antigrandine, reti antiacqua e impianti antibrina |
Fonte: Masaf, Pgra 2024
Tab. 4 Parametro contributivo massimo
Combinazione | Prodotti | Parametro contributivo massimo | |
2024 | 2023 | ||
A | Tutti i prodotti | 23 | 25 |
B | |||
D | |||
E | |||
C | Frutta | 18,5 | 20 |
Nesti di vite, vite porta innesto, vivai di vite, orticole | 14 | 15 | |
Cereali | 7,5 | 8 | |
Altri Prodotti | 9 | 10 |
Fonte: Masaf, Pgra 2024
Cambiano le definizioni di alluvione e siccità
Sono state aggiornate le definizioni di due eventi catastrofali, alluvione e siccità, adeguandole alle declaratorie del fondo Agricat. Per l’alluvione la definizione della declaratoria è la seguente: calamità naturale dovuta ad eccezionali eventi atmosferici che si manifesta sotto forma di esondazione di corsi e specchi d’acqua naturali e/o artificiali che invadono le zone circostanti e sono accompagnate da trasporto e deposito di materiale solido ed incoerente. Per l’evento siccità è stato introdotto l’indice Spei, nello specifico l’evento è così definito: condizione di straordinaria carenza di precipitazioni e/o eccessiva evapotraspirazione rispetto alla norma del periodo - calcolata su una serie storica di almeno trent’anni - attestata dal superamento del valore soglia di -1,5 dell’indice Spei-3mesi. Il fenomeno deve essere tale da causare un grave squilibrio idrologico, durante la stagione vegetativa, con conseguente impatto negativo sulla vitalità delle piante e sulla produzione delle colture e/o da generare un depauperamento delle fonti di approvvigionamento idrico tale da rendere impossibile l’attuazione di interventi irrigui di soccorso.
Nel nuovo Pgra (2024) rimane invariato il termine ultimo entro il quale debbono essere sottoscritte le coperture assicurative per poter beneficiare del sostegno pubblico, termine differenziato in base al ciclo delle colture (tab. 5). La prima scadenza è fissata per 31 maggio per le colture a ciclo autunno primaverile e permanenti; 30 giugno per le colture a ciclo primaverile ed olivo; 15 luglio per le colture a ciclo estivo, di secondo raccolto, trapiantate, vivai di piante arboree da frutto, piante di viti porta innesto, vivai di viti e pioppelle; 31 ottobre per le colture a ciclo autunno invernale, colture vivaistiche al netto di quelle elencate nella scadenza precedente. Per le colture che sono trapiantate o seminate successivamente alla scadenza indicate nei punti precedenti, il termine ultimo è rappresentato dalla scadenza successiva alla data di semina o trapianto. Rimane la necessità di produrre la manifestazione d’interesse attraverso i Caa prima della sottoscrizione di un certificato di assicurazione.
Al fine di ridurre le anomalie nella trasmissione dati, il nuovo Pgra prevede che vi siano specifici accordi autorizzatori per l’operatività delle compagnie di assicurazione e Condifesa in ambito Sian – Sgr, con lo scopo di acquisire le informazioni a supporto delle decisioni e semplificare la gestione delle misure riducendo le anomalie e gli adempimenti a carico dei beneficiari, ciò a fronte della messa a disposizione di compagnie e Condifesa dei dati aggiornati per la stipula delle polizze.
Tab. 5 Termini di sottoscrizione delle coperture mutualistiche per la campagna 2024
Tipologia di colture | Scadenza sottoscrizione | |
a) | a ciclo autunno primaverile | 31 maggio 2024 |
b) | permanenti | |
c) | a ciclo primaverile e olivicoltura | 30 giugno 2024 |
d) | a ciclo estivo, di secondo raccolto, trapiantate, vivai di piante arboree da frutto, piante di viti portainnesto, vivai di viti e pioppelle | 15 luglio 2024 |
e) | a ciclo autunno invernale, colture vivaistiche (ad eccezione da quelle già citate al punto d) | 31 ottobre 2024 |
f) | che appartengono ai gruppi c) e d), seminate o trapiantate successivamente alle scadenze indicate | entro la scadenza sucessiva |
Fonte: Masaf, Pgra 2024
Fondo Agricat
Alcune novità riguardano anche il fondo mutualistico nazionale avversità catastrofali Agricat, nato per tutelare le imprese agricole da danni derivanti da alluvione, gelo e siccità.
Confermata per la campagna la campagna 2024 l'operatività differenziata del fondo in funzione tipologie colturali, mentre è di nuova introduzione una premialità nell’eventuale indennizzo per le imprese del Centro Sud.
Nel caso si verificassero danni da alluvione, gelo o siccità alle produzioni vegetali, il fondo opera secondo le seguenti condizioni (tab. 6):
- colture permanenti (con l’esclusione di agrumi ed olivi), colture orticole e vivai, la franchigia è pari al 30% ed un limite di indennizzo al lordo della franchigia al 40%, elevato a 45% per le imprese del Centro Sud Italia;
- seminativi e altre colture inclusi agrumi ed olivi, la franchigia è pari al 20% ed il limite di indennizzo al lordo della franchigia è del 35% elevato a 40% per le imprese del Centro Sud Italia.
In base alla modalità di intervento appena esplicitata, Agricat in caso di danni dovuti ad avversità catastrofali che comportino una perdita di resa, nel caso delle colture permanenti (escluso agrumi ed olivi), con un danno superiore al 30% del valore indice risarcirà danni fino al 40% elevata a 45% per il centro sud, ovvero per un massimo di 10 punti percentuali per l’area nord, di 15 per l’area centro sud. Nel caso dei seminatavi e delle altre colture compresi agrumi ed olivo la franchigia è pari al 20%; il fondo copre i danni fino al 35% a lordo di franchia, elevata fino al 40% per il centro sud, ovvero per un massimo di 15 punti percentuali sul valore indice per le imprese del nord, a 20 punti per il Centro Sud.
Tab. 6 Condizioni operative del fondo Agricat
Tipologia di coltura | Soglia | Franchigia | Limite Indennizzo | |
Nord | Centro Sud | |||
Permanenti (esclusi agrumi e olive), orticole, vivai | 20% | 30% | 40% | 45% |
Seminativi e altre colture inclusi agrumi e olive | 20% | 20% | 35% | 40% |
Fonte: Masaf, Pgra 2024