«L’agricoltura italiana è la più sostenibile d’Europa»

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L’agricoltura italiana è tra le più sostenibili con appena il 7,2% di tutte le emissioni a livello nazionale con un trend in calo del -1% dal 2012 rispetto alla crescita registrata invece in Francia (+0,85%) Germania (+2,11%), Regno Unito (+2,29%) e con il record negativo della Spagna (+10,55%).

Minor numero di prodotti con residui

L’Italia – spiega il rapporto Coldiretti/Symbola presentato al Forum internazionale dell'agricoltura di Coldiretti - è leader mondiale nelle produzioni di qualità con 5.155 prodotti agroalimentari tradizionali e con il 20% in più di prodotti a denominazione di origine (Dop, Igp e Stg) rispetto alla Francia e il 147% in più di quelli registrati dalla Spagna. Fra i cinque paesi europei più importanti dal punto di vista agricolo, l’Italia è quello con il minor numero di prodotti con residui chimici oltre i limiti di legge con appena lo 0,8% del totale contro l’1,3% della media Ue o il 5,5% dei prodotti extracomunitari. L’Italia si conferma anche ai vertici mondiali per aree coltivate a biologico con 1,95 milioni di ettari nel 2018 pari al 15,5% della superficie agricola. Se poi si guarda al turismo, ad attrarre gli stranieri in Italia non c’è solo arte, cultura e bellezza del paesaggio – evidenzia il rapporto Coldiretti/Symbola - il Belpaese detiene il primato per spesa enogastronomica dei turisti stranieri che in Italia per ogni 100 euro ne investono 21,95 a tavola.

Primo patrimonio agroalimentare mondiale

«Siamo il primo patrimonio agroalimentare del mondo - sottolinea il presidente nazionale Coldiretti Ettore Prandini - caratterizzato da una distintività unica. Penso che il nostro sistema possa rappresentare un modello anche per gli altri Paesi. Certo non dobbiamo continuare a essere penalizzati».

«Basta fake sull'agricoltura»

E sulla questione penalizzazione dell'agricoltura Prandini si toglie un sassolino: «Anche la comunicazione è importante. Così, parlando di grande distribuzione mi prendo la responsabilità di lodare chi come Conad sta cercando di promuovere anche con comunicazioni mirate la qualità dei prodotti italiani, ma soprattutto non posso accettare la pubblicità della Coop che è vergognosa e distorce l'agricoltura italiana. Pensate, come si vede, a tre trattori in serie che fanno trattamenti: semplicemente di comunica il falso e si fa del male al settore»

Fondo compensativo per limitare i dazi

Prandini si allaccia al problema dazi e rilancia una proposta 'europea': «Serve una risposta chiara e una presa di posizione forte per far sì che i dazi imposti da Trump non penalizzino troppo i prodotti italianoi. Penso a un fondo compensativo europeo in grado di 'coprire' le mancate entrate dei nostri prodotti»

«L’agricoltura italiana è la più sostenibile d’Europa» - Ultima modifica: 2019-10-11T13:06:04+02:00 da Gianni Gnudi