Il Ministro Centinaio ha deciso di dare all’Agea un nuovo Direttore generale e si affida ad un interpello pubblico per trovare la persona giusta alla quale conferire il prestigioso ma anche oneroso incarico.
L’avviso per la presentazione delle candidature è stato emanato dallo stesso Ministro e pubblicato nel sito del Ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo prevede una ricerca a tutto campo tra tutti coloro che posseggono alta manageriale professionale nel settore di competenza dell’Agea e che abbiano una adeguata esperienza professionale con riferimento, sempre all’attività dell’Agenzia.
L’invito si rivolge a coloro che posseggono tali requisiti ma che abbiano svolto attività in enti e società pubbliche e nel settore accademico.
Non si esclude quindi che l’incarico di direttore generale possa essere affidato anche ad un professore universitario con adeguata esperienza gestionale di competenze analoghe a quelle svolte dall’Agea. Il termine per la presentazione delle candidature adeguatamente documentate è fissato per il 17 giugno 2019 e dopo tale data si passerà alla non agevole valutazione delle candidature stesse per verificare la corrispondenza con i requisiti richiesti dall’avviso.
È lo stesso avviso che precisa che il Direttore dell’Agenzia è scelto in base all’alta competenza, professionalità, capacità manageriale e qualificata esperienza nell’esercizio di funzioni attinenti il settore operativo dell’Agenzia, in seguito a chiamata pubblica secondo criteri di merito e trasparenza che garantiscono l’indipendenza, la terzietà, l’onorabilità, l’assenza di conflitti di interessi, l’incompatibilità con cariche politiche e sindacali
La professionalità richiesta
In particolare, per l’incarico di Direttore di AGEA, si terrà conto dei seguenti parametri, documentati attraverso la presentazione del curriculum vitae:
a) Alta professionalità manageriale nei settori di attività dell’Agenzia con indicazione degli incarichi di direzione ricoperti in strutture complesse negli ultimi 5 anni;
ovvero,
esperienza pregressa di almeno un quinquennio in funzioni amministrative o dirigenziali, presso enti pubblici o società pubbliche, operanti in settori attinenti a quello di attività dell’Agenzia, ovvero presso enti o pubbliche amministrazioni che non hanno attinenza con i predetti settori purché le funzioni comportino la gestione di risorse economico-finanziarie,
ovvero,
svolgimento per almeno un quinquennio di attività professionali o di insegnamento universitario in materie giuridiche, economiche, finanziarie o tecnico-scientifiche, attinenti o comunque funzionali all’attività dell’Agenzia;
b) attitudine a rappresentare l’Agenzia ai più alti livelli istituzionali, ivi compreso il Governo, il Parlamento e le istituzioni dell’Unione europea;
c) conoscenza della lingua inglese.
Le altre condizioni
L’avviso ministeriale si dilunga sulle norme che possono essere causa di ineleggibilità o decadenza per giusta causa, senza diritto al risarcimento danni, dalle funzioni di Direttore dell’Agenzia, ma nulla dice circa il compenso spettante e le esatte funzioni che il neo Direttore deve svolgere.
Infatti viene precisato solamente che il Direttore è il legale rappresentante dell’Agenzia, la dirige, ne è responsabile e coordina le funzioni, garantendone la separazione. L’incarico ha la durata massima di tre anni, è rinnovabile per una sola volta ed è incompatibile con altri rapporti di lavoro subordinato e con qualsiasi altra attività professionale privata. Il compenso del Direttore viene determinato con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.
Viene poi precisato che l’incarico ha la durata massima di tre anni, è rinnovabile per una sola volta ed è incompatibile con altri rapporti di lavoro subordinato e con qualsiasi altra attività professionale privata. Per quanto riguarda il compenso del Direttore, si precisa che esso viene determinato con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.