Dai padiglioni di Italia Legno Energia è stata rilanciata da Aiel (Associazione italiana energie agroforestali) la petizione contro l'emendamento del Governo, approvato dalla Commissione Bilancio del Senato, per aumentare dal 10 al 22% l'Iva sul pellet. La raccolta è stata già firmata da oltre 5 mila persone nei primi giorni. «Se questa scelta fosse confermata avrebbe gravi effetti per i cittadini e per le imprese. Oltre due milioni di famiglie in Italia usano il pellet per riscaldarsi, si tratta principalmente di famiglie che fanno parte del ceto medio e popolare, quello che è stato più penalizzato dalla crisi economica. Questo aumento dell’Iva andrebbe a pesare, quindi, principalmente sul consumatore finale. Avrebbe un effetto pesantissimo sul mercato con una decisa contrazione sui consumi di pellet», spiega Marino Berton, direttore generale di Aiel, partner di Italia Legno Energia.
La rivolta del pellet: no all’aumento dell’Iva
Aiel ha già raccolto oltre 5mila firme contro l'emendamento che porterà l'imposta dal 10 al 22%