Domanda
I nostri genitori (ex agricoltori ora in pensione) hanno concesso per molti anni in affitto al cugino 40 ettari di terreni agricoli seminativi e relativi “vecchi” titoli. Il contratto d’affitto era rinnovato ogni 3 anni. Il contratto espressamente dice che i terreni e i titoli sono in affitto e che, al termine del contratto, i terreni e i titoli devono essere riconsegnati al proprietario “nel medesimo numero e valore”. Il contratto è terminato nel novembre 2015. Poco dopo i nostri genitori, per questioni di salute, hanno donato i terreni a noi due figli (20 ettari ciascuno). Abbiamo formalmente richiesto al cugino di ridarci i terreni e i titoli perché vogliamo condurli direttamente come società agricola semplice (intenzione in corso).
Il cugino adesso dichiara che non ridarà i “nuovi” titoli perché ormai sono suoi. È vero che non possiamo riaverli perché, con le nuove regole Pac, non sono più gli stessi esplicitati nel contratto? La richiesta per gli aiuti nel 2013 è stata fatta dal cugino. La richiesta per i “nuovi” titoli nel 2015 è stata fatta dal cugino perché i miei genitori erano ignari della nuova legislazione in fatto di titoli.
Se fossimo “agricoltori attivi”, abbiamo il diritto di riavere i titoli affittati al cugino (ora “nuovi” titoli) donati a noi dai nostri genitori? Se non lo fossimo: possiamo riaverli e assegnarli a chi, agricoltore attivo, coltiverà i terreni?
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