POLITICA AGRICOLA

    Nuova Pac, ultimatum di Strasburgo

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    Se non è un ultimatum
    gli somiglia molto. E
    comunque la sostanza
    è la stessa, perché a due
    settimane dalla scadenza annunciata
    per un accordo politico
    formale Consiglio-Parlamento-
    Commissione sulla riforma
    della Pac restano troppe
    (e troppo importanti) questioni
    aperte. Così il Parlamento
    europeo, e in particolare
    la commissione Agricoltura,
    vorrebbe evitare di inaugurare
    il nuovo processo decisionale
    comunitario con
    una decisione presa all’ultimo
    respiro (notturno possibilmente)
    come ai bei vecchi
    tempi delle maratone ministeriali.

    «Il Parlamento europeo
    non può attendere l’ultima
    settimana del semestre di presidenza
    irlandese del Consiglio,
    per raggiungere il compromesso
    sulla riforma della
    Pac. Non possiamo aspettare
    l’ultima notte com’è abitudine
    del Consiglio».

    È questa la dichiarazione
    rilasciata nei giorni scorsi
    dal presidente della commissione
    Agricoltura del Parlamento,
    Paolo De Castro, in
    vista della riunione del Consiglio
    dei ministri, che si terrà
    a partire dal 24 giugno
    prossimo, a Bruxelles, con
    all’ordine del giorno l’individuazione
    di ulteriori margini
    di flessibilità sui punti più
    controversi della proposta
    sulla nuova Pac, e tentare così
    di chiudere l’accordo con
    il Parlamento entro la fine di
    questo mese.

    La presa di posizione di
    De Castro non si è limitata
    agli aspetti riguardanti tempi
    e metodi. Infatti, ha messo
    sul tavolo anche questioni di
    chiaro spessore politico.

    Secondo De Castro «non
    esistono singoli argomenti
    esclusi dal negoziato», facendo
    un diretto riferimento ai
    punti agricoli inseriti nelle
    conclusioni del Consiglio europeo
    che, lo scorso febbraio,
    ha fissato il quadro finanziario
    della Ue per il periodo
    2014-2020.

    Secondo i capi di Stato e
    di governo, il plafonamento
    degli aiuti non deve essere
    obbligatorio per gli Stati
    membri. È stato anche autorizzato,
    su base volontaria ed
    entro percentuali prefissate,
    lo spostamento di risorse dal
    massimale degli aiuti diretti
    ai programmi di sviluppo rurale
    e viceversa.

    «Per noi – ha puntualizzato
    De Castro -, sono tutti
    argomenti di codecisione.

    Per il Parlamento è fondamentale
    un chiaro allineamento
    della legislazione della
    Pac al Trattato di Lisbona
    », che dall’inizio del 2010
    regola il funzionamento dell’Unione.

    Critiche per l’andamento
    delle discussioni sulla riforma
    della Pac sono arrivate
    anche da Louis Capoulas
    Santos, relatore del Parlamento
    europeo sulla proposta
    di regolamento in materia
    di sviluppo rurale.

    In particolare, l’euro-parlamentare
    portoghese ha criticato
    la mancanza di indicazioni
    sui criteri oggettivi che
    sono stati seguiti dai capi di
    Stato e di governo per ripartire
    tra gli Stati le risorse destinate
    al secondo pilastro della
    Pac. In assenza di chiare indicazioni,
    ha precisato, «non
    possiamo pronunciarci».

    Intanto però una lettera indirizzata
    agli eurodeputati dagli
    agricoltori e dalle cooperative
    della Ue (Copa e Cogeca)
    si chiede a Strasburgo di
    intensificare l’ultimo ciclo di
    negoziati tra le istituzione europee,
    con «un ultimo sforzo
    per raggiungere un accordo
    sulla riforma della Pac entro
    la fine di giugno. Prolungare
    le discussioni oltre non porterà
    niente di positivo. Le posizioni
    sono conosciute. Tutte
    le parti devono adesso pervenire
    a un compromesso. In
    assenza di accordo, ci vorrebbero
    probabilmente anni prima
    di ottenerne uno, il che
    genererebbe incertezze e instabilità,
    l’ultima cosa di cui
    hanno bisogno gli agricoltori
    e l’Europa».

    Nuova Pac, ultimatum di Strasburgo
    - Ultima modifica: 2013-06-13T16:00:23+02:00
    da Redazione Terra e Vita
    Nuova Pac, ultimatum di Strasburgo - Ultima modifica: 2013-06-13T16:00:23+02:00 da Redazione Terra e Vita

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