Un contratto d’affitto corretto in accordo fra comproprietari

    In alternativa meglio dividere la proprietà

    Domanda

    Vi pongo il seguente quesito, riguardante il titolo di conduzione terreni ammissibile per l’introduzione nel fascicolo aziendale.
    Possiedo una quota indivisa di alcuni terreni agricoli in comunione ereditaria, che per mancanza di accordo tra me e i miei fratelli non è ancora stato possibile dividere. Vorrei dare in affitto una parte di questi terreni, comprendente tre particelle catastali, avvalendomi della facoltà di uso della cosa comune ai sensi dell’art. 1102 C.C. in accordo con la circolare Agea 14300.2017 del 17/2/2017, allegato 2 § 7 (Affitto), caso “Contitolarità del diritto e conduzione della superficie da parte di un terzo soggetto”. Preciso che queste tre particelle coprono una superficie che non supera la quota di superficie agricola di mia spettanza dell’intera proprietà in comunione, e così pure i relativi redditi catastali (RA e RD) non superano la quota di mia spettanza.
    Assieme al possibile affittuario mi sono rivolta al Caa per mettere in atto il proposito, ma lì dicono che l’affittuario non potrebbe chiedere i contributi Pac, perché loro non potrebbero inserire questi terreni nel suo fascicolo aziendale per mancanza di valido titolo di conduzione. Spiegano che l’Agea ammetterebbe l’affitto solo se questo riguardasse la mia quota di ciascuna particella catastale. A me pare inverosimile (dovrei dare in affitto un insieme di pezzettini di terra a scacchiera, inutilizzabile da qualunque agricoltore), perciò vi chiedo un cortese parere.

    Questo contenuto è riservato agli abbonati alle riviste Edagricole. Abbonati

    Sei abbonato a Terra e Vita o ad una delle altre riviste Edagricole e hai già effettuato l’accesso al sito?
    Fai per accedere a questo articolo e a tutti i contenuti a te riservati.

    Sei abbonato ad una delle riviste Edagricole ma non hai mai effettuato l’accesso al sito?
    Registrati qui con la stessa e-mail utilizzata per la sottoscrizione del tuo abbonamento.
    Entro 24 ore verrai abilitato automaticamente alla consultazione dell’articolo e di tutti i contenuti riservati agli abbonati.

    Per qualsiasi problema scrivi a abbonamenti@newbusinessmedia.it

    Un contratto d’affitto corretto in accordo fra comproprietari
    - Ultima modifica: 2020-09-23T17:19:47+02:00
    da Barbara Gamberini
    Un contratto d’affitto corretto in accordo fra comproprietari - Ultima modifica: 2020-09-23T17:19:47+02:00 da Barbara Gamberini

    2 Commenti

    1. Buongiorno, purtroppo e’ cosi’ il caa ha perfettamente ragione in merito se non esiste la titolarita’ delle singole particelle in conduzione non puo’ essere concessa la PAC.
      Saluti

    2. Sono comproprietaria di terreno 15000,mq con tre sorelle, non riusciamo a dividerci. Terreno e’ stato ereditato da mamma che percepiva la Pac. Ora la pac l’abbiamo trasferita ad una sorella , dubbio : non e’ imprenditore agricolo , ha partita iva , e tutto il terreno lo fa lavorare a terzisti ( e’ sufficiente far fatturare tutto o serve contratto di affitto? ) Le spetta cmq la pac ? le decisioni sulle colture annuali spettano solo a lei? Che tipo di vincoli a mio carico avendole concesso la conduzione ? Ogni anno cmq io devo autorizzarla a fare domanda pac . Posso non firmare piu’?

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento
    Per favore inserisci il tuo nome