Inizio d’anno positivo per le vendite di mele italiane. Gennaio è stato un mese dinamico per il mercato, contrassegnato da “uscite” regolari di prodotto. Complessivamente tra mercato interno ed export, secondo il comitato marketing di Assomela, il Consorzio delle Organizzazioni di produttori di mele italiani, sono state commercializzate quasi 190mila tonnellate di mele. Si prevede di proseguire regolarmente le vendite nel rispetto dei piani commerciali.
Scorte di mele ridotte dell’8% rispetto alla media degli ultimi 5 anni
Le mele da tavola in giacenza al 1° di febbraio ammontano infatti a 1.020.570 tonnellate, l’8% in meno rispetto alla media delle 5 stagioni precedenti (ad esclusione dell’eccezionalità del 2018).
Tutte le varietà confermano quindi buone performance di vendita, in particolare le scorte della Golden Delicious, a 415.009 tonnellate, sono tra le più basse mai registrate in febbraio. Anche gli stock delle Gala, pari a 73.170 tonnellate, sono inferiori a quelli dello scorso anno, nonostante una produzione record a quasi 340mila tonnellate. Andamento positivo delle vendite anche per tutte le nuove varietà club.
Per quanto riguarda il prodotto biologico, sarà necessario intensificare gli sforzi sul piano della comunicazione e promozione per riequilibrare la crescita della produzione con l’aumento del consumo che al momento non procedono con la medesima velocità.
Consorzio Vog, offerta di mele ridotta del 3% rispetto alla scorsa annata
Il consorzio Vog dell’Alto Adige aveva iniziato la campagna commerciale con un quantitativo complessivo di 510mila tonnellate di mele, in contrazione del 3% rispetto all’anno precedente.
La stagione commerciale era iniziata, come aveva fatto sapere commenta Klaus Hölzl, responsabile vendite del Consorzio Vog, con riscontri positivi sul fronte qualitativo, in linea con le aspettative e una disponibilità decisamente superiore rispetto alla scorsa campagna per quanto riguarda le mele biologiche. La campagna di vendite era partita in un contesto di offerta ridotta da parte di paesi come la Francia e la Spagna rispetto allo scorso anno.
Consorzio Vip, la varietà Golden sempre la più richiesta
Bene anche la campagna commerciale del Consorzio altoatesino Vip, in linea con le previsioni di inizio stagione. Le vendite della varietà Gala proseguiranno fino a fine marzo mentre da febbraio a giugno entra nel vivo la stagione della Red Delicious. Per la varietà più richiesta, la Golden, il mercato dovrebbe mantenersi molto dinamico per tutta la durata della campagna, considerate le scarse giacenze sui mercati europei.
Fabio Zanesco, direttore commerciale di Vip, aveva parlato di «una stagione equilibrata, caratterizzata da una buona domanda in Paesi e in canali distributivi differenti». Il Consorzio aveva già stabilito che si sarebbe focalizzato maggiormente sul mercato interno indicando anche il buon andamento del prezzo capace di valorizzare il prodotto dei soci.
La corsa di Pink Lady
Per Pink Lady, la mela rosa dal bollino a forma di cuore, che corrisponde alla selezione delle migliori mele delle varietà Cripps Pink, Rosy Glow e Sekzie, l’offerta della stagione 2020-2021 ha raggiunto le 190mila tonnellate, mettendo a segno incremento produttivo di quasi il 19% rispetto all’anno precedente. In Italia questa mela Club viene prodotta in Emilia Romagna e in Trentino Alto Adige.).
Gli investimenti in termini di superfici stanno comunque aumentando ancora e dovrebbero raggiungere i 5.800 ettari nel 2022, con l’Italia a sfiorare quota 2.400 ettari.
Quest‘anno Pink Lady ha lanciato un nuovo sito e una nuova campagna di comunicazione basata sul valore dello sviluppo sostenibile, con 14 obiettivi chiave per sostenere lo sviluppo della filiera fino al 2030, e ha presentato nuovi packaging ecosostenibili, totalmente riciclabili.