«Lo slittamento di un anno delle tasse sulla plastica e sullo zucchero previsto dalla manovra 2020 non è in alcun modo una notizia che ci tranquillizza. Continuiamo a ritenere che si tratti di due tasse punitive, pensate solo per far cassa, che vanno a colpire pesantemente la filiera agroalimentare, in particolare quella dell’ortofrutta». Così l’Alleanza Cooperative Agroalimentari commenta la legge di bilancio approvata al Senato.
L’imposta sulla plastica, secondo l'Alleanza, si tratta di un’ulteriore tassa che va a gravare sul bilancio delle aziende italiane, a tutto vantaggio dei competitor stranieri. «Inoltre non tiene nella debita considerazione i vincoli igienico-sanitari a cui sono sottoposte le imprese del settore alimentare che sono obbligate ad utilizzare prodotti fatti esclusivamente con plastica vergine o con una quota minima di plastica riciclata».
Alleanza Coop «Insufficienti i 40 milioni stanziati per danni da cimice asiatica»
Secondo l’Alleanza, rispetto alle altre misure relative al comparto agroalimentare contenute nella legge di Bilancio «Restano forti criticità sui 40 milioni di euro stanziati per i danni della cimice asiatica: del tutto inadeguati se confrontati con le ingenti perdite economiche del comparto, in particolare dei produttori frutticoli, che secondo le ultime stime sfiorano i 300 milioni di euro».
Elementi positivi della manovra secondo Alleanza Coop
Tra gli elementi positivi per il comparto inseriti nella legge di Bilancio 2020, Alleanza delle Cooperative evidenzia: «La revisione del sistema di incentivi per l’Agricoltura 4.0, che consentirà l’accesso ai crediti di imposta a tutte le forme di impresa, ivi comprese le cooperative e le imprese agricole. E lo stanziamento di risorse messe a disposizione dell’inserimento di donne e giovani in agricoltura e il fondo per la competitività delle filiere agricole».