La moderna prassi di eseguire più operazioni colturali contemporaneamente rappresenta una validissima risposta alle esigenze tecnico agronomiche e di economia gestionale. Se la sostituzione delle lavorazioni tradizionali del terreno con pratiche di minimun tillage corrisponde alle esigenze di una maggiore tutela del terreno, la lavorazione e semina di sole strisce di terreno comporta non pochi vantaggi, anche economici. Infatti, con tale pratica si crea un ambiente idoneo a ospitare le colture con un minore impiego di energia, tempo e con un considerevole risparmio di carburante. Quel che più importa: la lavorazione a strip till ha notevoli vantaggi agronomici poiché interessa solo il 30% della superficie dei campi e il terreno che rimane indisturbato incorpora acqua, aumentando così la riserva idrica.
Inoltre, i residui colturali, rimasti nelle aree non interessate dalla lavorazione, proteggono dall’erosione ed eseguono una pacciamatura nei confronti delle erbe infestanti; ciò comporta un minore ricorso all’impiego di erbicidi chimici che si traduce in una minore dispersione di prodotti chimici nell’ambiente e in un considerevole risparmio sull’acquisto di diserbanti. L’impiego degli strip tiller in combinate di semina esalta tali vantaggi.
Struttura e ruolo dello strip till
L’evoluzione della meccanica agraria ha portato alla creazione degli strip-tiller, attrezzi portati dal sollevatore posteriore del trattore e dotati di utensili capaci di lavorare strisce di terreno senza invertirne gli strati. La struttura degli strip-tiller prevede un telaio portante rigido o ripiegabile tramite cilindri idraulici alimentati dal circuito idraulico del trattore. Tale telaio portante è costruito in scatolati di acciaio, tipicamente dello spessore di 10 mm, ed è dotato di un robusto castello di attacco ai tre punti del sollevatore posteriore del trattore. Mediante strutture a parallelogramma sono fissati al telaio portante i corpi di lavoro dotati di utensili (principalmente ancore ricurve, dischi, rulli ecc.) cui è demandata la lavorazione e l’affinamento del terreno.
L’adozione delle strutture a parallelogramma indipendenti è di fondamentale importanza, perché consente il miglior adattamento al profilo del terreno degli utensili di lavoro; inoltre, assicura il mantenimento di una profondità di lavoro costante, così come avviene per altri importanti attrezzi agricoli come le seminatrici monogerme e le sarchiatrici. Difatti, le strutture a parallelogramma indipendenti si avvalgono di un precarico dovuto all’azione di robuste molle o di una sospensione pneumatica, nonché del peso esercitato sul terreno dal telaio portante e dai singoli corpi di lavoro.
Sui singoli corpi di lavoro dello strip tiller, gli utensili sono disposti in serie in modo da eseguire in sequenza: pulizia della striscia di terreno, taglio dei residui colturali, lavorazione del terreno senza inversione degli strati sino a una profondità che può raggiungere anche i 30 cm, affinamento e riassestamento del terreno realizzando una striscia della larghezza di 10-25 cm ben lavorata e pronta alla semina.
Tipicamente la disposizione degli utensili prevede un disco di grande diametro per il taglio dei residui colturali e del terreno, due ruote stellate che, regolabili in funzione dell’angolo di incidenza e in funzione dell’altezza dal suolo, rimuovono i residui colturali. Segue un’ancora che può avere conformazione diritta per i terreni leggeri, curva per i terreni tenaci o semicurva per i terreni di medio impasto. L’ancora solitamente è dotata di puntale e vomeri laterali (esplosori) e può raggiungere profondità sino a 30 cm.
Due dischi dentati laterali, regolabili in inclinazione e nel distanziamento, delimitano la striscia lavorata. Ruote in acciaio dentate o di tipo Farmflex oppure rulli a gabbia terminano la disposizione degli utensili di lavoro dello strip-till e affinano, pareggiano e riassestano il terreno. Il controllo della profondità di lavoro di ogni corpo è demandato a due ruotine poste nella parte anteriore, coadiuvate dalle ruote o dai rulli finali posteriori.
Nelle strisce interessate dalla lavorazione con lo strip tiller il terreno risulta ben arieggiato, soffice, pareggiato e può consentire una vivace attività microbica ed evitare dannosi fenomeni di asfissia radicale alle colture. Anche se la prassi più diffusa vede la lavorazione del terreno con strip-tillage disgiunta dalla semina, lo strip tiller permette un’ampia possibilità di combinate di semina che, consentendo una riduzione anche del 50% del tempo e dei costi rispetto alle tecniche tradizionali di lavorazione e semina del terreno, rendono possibile seminare mais, girasole, barbabietola, soia, sorgo o colza nelle migliori condizioni pedologiche.
Di seguito, alcune interessanti combinate dello strip-tiller con seminatrici o sistemi che consentono una rapida e ottimale coltivazione a strisce del terreno.
Lo strip tiller rotativo Falc e la sua seminatrice abbinata
Una particolare categoria di strip tiller è costituita dallo strip tiller rotativo in cui gli utensili sono rappresentati da zappette imbullonate su flange inserite in un asse orizzontale rotante mosso dalla presa di potenza del trattore. Un validissimo esempio di tale attrezzo è dato da Falc Strip-Till Fresa, con 4 file di lavoro distanziate 75 cm oppure a 6 file distanziate 50 cm su una larghezza di 312 cm, mentre l’ingombro trasversale complessivo è di 330 cm dovuti alle sporgenze della scatola di trasmissione laterale e delle slitte laterali di appoggio al suolo. In ogni fila Falc Strip Till Fresa effettua un lavoro di rottura del terreno con i suoi denti ripuntatori anteriori per poi passare alla lavorazione, fino a una profondità di 25 cm, nonché all’affinamento del terreno grazie alle zappe dei corpi fresanti.
La profondità di lavoro è controllata tramite rullo posteriore packer a 4 o 6 sezioni e tramite le slitte laterali. Falc Strip-Till Fresa si avvale di un robusto telaio con altrettanto robusti castello di attacco e carter di protezione del rotore. Inoltre, il telaio ha la predisposizione a ricevere i tubi per la distribuzione di fertilizzante e sementi e può essere integrato dall’attacco idraulico Huckepack per l’abbinamento con una seminatrice posteriore.
Combinando Falc Strip Till Fresa con una seminatrice posteriore e utilizzando una tramoggia pneumatica collegata al sollevatore anteriore del trattore, in una sola passata si può eseguire la semina su 4 o 6 strisce di terreno perfettamente lavorate. Grazie a questa combinata vengono effettuati ben 6 lavori in un’unica passata: ripuntatura, lavorazione e affinamento del terreno, semina e concimazione.
Una soluzione proveniente dalla Norvegia (Kverneland)
Una combinata molto performante risulta composta dallo strip tiller Kverneland Kultistrip e dalla tramoggia seminatrice pneumatica Kverneland F-drill. Efficienti strutture a parallelogramma con molla di carico incernierano i corpi di lavoro al robusto telaio portante del Kultistrip.
Tra le particolarità del Kultistrip si segnalano: i dischi di ben 520 mm di diametro, l’ancora disponibile in tre differenti configurazioni con scalpello ed esplosori, la possibilità di regolazione del tubo distributore dei semi e del concime indipendentemente dalla profondità di lavoro dell’ancora cui il tubo distributore viene fissato alla parte posteriore. La distanza dei corpi di lavoro è variabile da 40 a 90 cm.
Per quanto riguarda la tramoggia frontale Kverneland F-drill, può avere capacità di 1.660 o 2.200 litri, avvalersi della tecnologia Isobus e di uno o due distributori Eldos capaci di distribuire cadauno 400 kg/ha di fertilizzante o di semente. F-drill ha una struttura che assicura la distribuzione uniforme del peso sull’assale anteriore del trattore e può essere equipaggiata con rullo packer autosterzante dotato di funzione di sollevamento che alleggerisce il carico sull’assale anteriore del trattore, consentendo un’ottima capacità di sterzata. La potente turbina genera un grande flusso d’aria che trasporta i prodotti verso una valvola ripartitrice e da questa sono inviati al tubo distributore del Kultistrip.
Quest’ultimo per ogni singolo corpo deve essere dotato di pistola distributrice per meglio dirigere i semi al tubo distributore. La combinata Kultistrip + F-drill può avere larghezza di lavoro da 3 a 6 metri avvalendosi di Kultistrip a telaio rigido. Utilizzando, invece, Kultistrip a telaio ripiegabile, la combinata può avere larghezza di lavoro di 4,5 e 6 metri. Una volta ripiegato il telaio del Kultistrip, la combinata presenta un ingombro trasversale di soli 3 metri.
Una combinata particolare dalla Polonia (MaterMacc)
Una combinata di elevata capacità di lavoro è stata realizzata dal contoterzista polacco Wojtyla che da anni pratica la lavorazione del terreno utilizzando strip-tillage e la semina con seminatrici MaterMacc. Wojtyla ha combinato uno strip-tiller Czajkowski ST 450 dalla larghezza si lavoro di 6 metri con la seminatrice di precisione MaterMacc MS 8230 a 12 file per semina barbabietola da zucchero, mais e colza. Difatti, MaterMacc MS 8230 ha grande flessibilità d’impiego nelle diverse colture, semplicità di conversione da un’interfila all’altra e facilità di trasporto su strada grazie al telaio ripiegabile. Oltretutto, ha una qualità di semina elevata grazie alla gestione elettronica dal terminale Isobus del trattore.
Strip tiller + seminatrice 100% made in Italy (Ma/Ag)
Un’altra validissima combinata di semina è realizzata utilizzando lo strip-tiller Ma/Ag Combi-Strip e la seminatrice pneumatica di precisione ma/ag Precisa XL. Una coppia di dischi uncinati inclinati e convergenti per spostare i residui dalla fila di lavoro precede un disco taglia residui e apri solco fino a 5-8 cm di profondità. Segue un’ancora con puntale per rompere il suolo e decompattarlo sino a una profondità di 30 cm. Tubi di mandata con condotti integrati nell’ancora di lavoro eseguono la concimazione sulla fila lavorata. Due dischi ad inclinazione regolabile mantengono la terra sulla linea lavorata.
Rullo oppure due ruote metalliche affinano e riassestano il terreno. Questi sono gli utensili dei corpi di lavoro montati su strutture a parallelogramma con molla di spinta del Ma/Ag Combi-Strip, disponibile a file distanziate di 70-75 cm con telaio fisso a 4 file oppure a 6-8 file con telaio pieghevole.
In quest’ultima configurazione è disponibile anche a 12 file distanziate 45-50 cm. Combi-Strip trova la sua combinata ideale con la seminatrice pneumatica monogerme Ma/Ag Precisa XL nelle configurazioni a telaio fisso o ripieghevole. Precisa XL si avvale di: elementi di semina incernierati al telaio portante tramite strutture a parallelogramma di cui è possibile regolare la pressione esercitata sul terreno, tramogge del seme in Pvc, trasmissione a catena con cambio che consente di distanziare i semi da 2,2 sino a 53,7 cm, gruppo pneumatico che crea una depressione per far ben aderire il seme al disco selettore, spartizolle, assolcatori con dischi disposti a V, ruote di regolazione della profondità di semina, ruote finali di compressione. Inoltre, un dispositivo consente di sollevare l’elemento di semina per escluderlo.
Gli interassi di semina della Precisa XL si adattano perfettamente con i distanziamenti dei corpi di lavoro del Combi-Strip, tanto più che Precisa XL è anche prodotta nella versione a passo variabile per distanziamenti tra gli elementi di semina da 45 a 75 cm. Le larghezze di lavoro della combinata Combi-Strip + Precisa XL vanno da 2,50 a 6,00 metri. Invece, la larghezza di trasporto massima di tale combinata con telaio ripiegato è di 3 metri.
Lo strip tiller seminatore e gli aggregati Mzuri
Altra particolare categoria di strip-till è rappresentata dagli strip-tiller seminatori di cui gli aggregati Mzuri, distribuiti da Agroland Italia, costituiscono ottimi esempi. Infatti, sono costituiti da un robustissimo telaio portante dotato di ruote con pneumatici a larga sezione per limitare il compattamento del terreno e di timone di traino da agganciare alle parallele del sollevatore posteriore del trattore. Il telaio portante è integrato da una grande tramoggia per il concime e i semi. La parte inferiore del telaio reca incernierati gli organi che presiedono alla lavorazione del terreno (dischi e ancore per dirompimento del terreno e deposizione del concime).
Gli apparati che presiedono alla semina sono, invece, incernierati alla parte posteriore del telaio e si avvalgono di strutture a parallelogramma per meglio adeguarsi al profilo del terreno e collocare il seme nelle condizioni ideali. Mzuri consente di lavorare strisce di terreno, somministrare fertilizzanti e seminare in una sola passata cereali, leguminose, colza, lino e persino i semi minuti delle colture intercalari. Semi e concime sono trasferiti agli organi assolcatori tramite tubi adduttori grazie al flusso d’aria prodotto da una potente turbina centrale. Gli strip-till seminatori Mzuri si avvalgono di gestione computerizzata, di sistemi di precision farming, hanno larghezza di lavoro di 3-4-6 metri e si suddividono nelle serie: 1) Pro-Til. 2) Xzact appositamente progettata per la semina di mais, soia, colza e girasole. 3) Select che consente di modificare velocemente e senza stress le distanze tra le file di lavoro e semina grazie a dispositivi elettro-idraulici a gestione computerizzata.
Combinate Heavy Duty
M.O.M. Moretto Officine Meccaniche costruisce efficaci strip-tiller denominati Strip-Hawk caratterizzati da performanti utensili disposti su corpi di lavoro agganciati, distanziati di 45-50-55-70-75 cm, al telaio portante per mezzo di strutture capaci di grande pressione sul terreno. Il telaio degli Strip-Hawk può avere configurazione: 1) fissa con larghezza di lavoro di 3 metri - 4,5 metri - 6 metri - 9 metri. 2) Telescopica per larghezze di lavoro di 4,5 metri oppure 6 metri. 3) Ripieghevole avente larghezze di lavoro di 6 metri oppure 9 metri. Un’evoluta configurazione degli Strip-Hawk è rappresentata dallo Strip-Hawk Planter che, con elementi di semina azionati elettricamente incorporati, può eseguire anche concimazione e semina a rateo variabile. Agromeccanica Rocchi utilizzando gli Strip-Hawk della M.O.M Officine Meccaniche Moretto realizza combinate di grande efficacia, nonchè di grande capacità di lavoro.
Utilizzando quale motrice un potente Claas Xerion Serie 4000 con cisterna Zunhammer da 16 m3 integrata per il digestato e uno Strip-Hawk Planter, Agromeccanica Rocchi realizza una combinata che consente di lavorare strisce di terreno, concimare con il digestato e seminare contemporaneamente, utilizzando anche la tecnica a rateo variabile per concimazione e semina (vedi foto grande di apertura articolo). Poiché tale combinata ha elevatissima capacità di lavoro, Agromeccanica Rocchi prevede anche lo stoccaggio temporaneo del digestato su un carro Bossini KG-70 della capacità di ben 70 m3 che viene rifornito da carri botte.
Un’altra importante combinata è realizzata da Agromeccanica Rocchi utilizzando uno Strip Hawk trainato che consente di agganciare posteriormente una seminatrice di precisione. In tal modo si effettua con un’unica passata: lavorazione del terreno, concimazione e semina.
Un’ultima combinata è uno Strip-Hawk dotato di sollevatore idraulico con una seminatrice di precisione. Tale cantiere di lavoro è perfezionato da una tramoggia pneumatica anteriore per distribuire il concime in contemporanea a lavorazione e semina.