Le colture orticole di pieno campo sono particolarmente sensibili a diverse forme di stress, cioè di effetti negativi sulla fisiologia della pianta causati da fattori esterni alla pianta stessa.
Il primo tipo di stress che spesso le orticole in pien'aria affrontano è quello causato dal trapianto, operazione indispensabile, ma che può influenzare la ripresa vegetativa e la radicazione. Un altro tipo di stress è quello che deriva dai trattamenti, dovuti a diserbi, fungicidi, insetticidi e alla temperatura dell’acqua utilizzata per effettuarli. Senza poi contare i sempre più frequenti stress abiotici che colpiscono le orticole in pieno campo, come quelli causati dalle alte temperature, sempre più frequenti.
Questi fattori possono compromettere qualità commerciale, uniformità e resa finale delle produzioni. La videopillola realizzata da Cifo affronta proprio queste tematiche, mostrando l’approccio applicato in campo.
Sentiamo a tal proposito Terri Bertaggia, dell’omonima azienda agricola di Chioggia (Ve) e Mirko D’Angelo, coordinatore tecnico Italia di Cifo - Huber AgroSolutions.
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L’esperienza dell'azienda Terri Bertaggia
L’azienda agricola Bertaggia Terri gestisce circa sessanta ettari di ortaggi, con una forte specializzazione nelle colture da foglia. Il titolare sottolinea come l’obiettivo sia ottenere prodotti di alta qualità, grazie a competenze interne consolidate e al supporto dei tecnici di Agribologna e di specialisti esterni, come quelli di Cifo.
Questa collaborazione consente di individuare le soluzioni più efficaci in ogni fase del ciclo colturale, migliorando gestione agronomica e risposta delle piante agli stress.
Nutrizione di base al trapianto: l’efficacia della matrice organica
Mirco D’Angelo illustra le linee tecniche adottate in campo per quanto riguarda il radicchio tondo. La fase di trapianto è la più critica: per garantire un avvio uniforme viene impiegata una matrice organica, il formulato Top NPK 9-5-7, che fornisce gli elementi nutritivi necessari a sostenere radicazione e sviluppo iniziale.
Una nutrizione equilibrata in questa fase permette alla pianta di superare rapidamente il post-trapianto e di affrontare i trattamenti successivi con maggior resilienza.
Ridurre gli stress post-trattamento: il ruolo di Sinergon Plus
Dopo l’attecchimento, la coltura deve spesso affrontare operazioni come diserbi, fungicidi e insetticidi, che possono generare shock termici e fisiologici.
Per mitigare questi effetti, nelle miscele viene inserito Sinergon Plus. Il prodotto aiuta la coltura a ridurre gli stress abiotici derivanti sia dai trattamenti sia dalle condizioni ambientali, mantenendo bilanciata l’attività metabolica e favorendo uno sviluppo omogeneo.
Affrontare lo stress estivo nelle ortive: fertirrigazione con Macifert
I cicli estivi rappresentano il momento di maggiore vulnerabilità per le ortive di pieno campo. Temperature elevate e radiazioni intense provocano stress ossidativi che possono compromettere la crescita. In questa fase viene impiegato Macyfert, un formulato a base di alga Macrocystis integrifolia studiato specificamente per la fertirrigazione.
Applicato tramite irrigazione o sovracchioma, agisce sia sulla parte fogliare sia su quella radicale, sostenendo la pianta nelle fasi di massima esposizione agli stress.
Applicare i prodotti nel momento più opportuno
Come ricorda Mirco D’Angelo, non è solo il prodotto in sé a fare la differenza, ma il tempismo di applicazione. Intervenire nelle finestre fisiologiche corrette consente di:
- proteggere la coltura nei momenti più critici,
- preservare la qualità finale del prodotto,
- tutelare la redditività dell’azienda agricola.
Una gestione consapevole e programmata rappresenta quindi la chiave per ottenere orticole di pieno campo produttive, sane e costanti nelle diverse stagioni.













