È stato approvato dalla Commissione europea il programma nazionale di sviluppo rurale per il periodo 2015-2020, concordato in sede di Conferenza Stato Regioni, per un finanziamento pubblico totale pari a 2,14 miliardi di €. Il finanziamento è suddiviso nelle tre misure di: “Gestione del rischio” per 1,64 miliardi, “Investimenti irrigui” per 300 milioni e “Biodiversità animale” per 200 milioni. Per la gestione dei rischi il programma mira a consolidare e ampliare a nuovi settori e territori l’assicurazione delle produzioni agricole, sviluppando strumenti nuovi come i fondi di mutualizzazione e per la stabilizzazione dei redditi aziendali. Il programma, quindi, prosegue e rafforza il ruolo di tutela ex ante contro i danni da calamità naturale garantito finora dal Fondo di Solidarietà Nazionale, che resterà parzialmente operativo solo per il risarcimento dei danni ex post.
La misura sugli investimenti irrigui punta invece a sostenere la competitività, inserendosi anche nella direttiva quadro sulle Acque 2000/60, che costituisce il riferimento normativo europeo per la salvaguardia e la tutela dei corpi idrici.